
Era il 17 luglio 1997 quando Oscar Luigi Scalfaro, nono presidente della Repubblica Italiana dal 1992 al 1999, dopo che era stato deputato ininterrottamente dal 1946 al 1992, venne in visita a Cesena.
Fu il primo capo dello Stato a mettere piede in visita ufficiale alla città. Nel 2012 venne a Cesena anche il presidente Giorgio Napolitano, ma in visita alla Technogym. Vent’anni prima, nel 1992, era arrivato Carlo Azeglio Ciampi, ma quando era presidente della Banca d’Italia.
Ieri il sindaco Lattuca, durante la presentazione dell’evento del 2 maggio, aveva in mano e ha sfogliato l’album delle fotografie che immortalarono la storica visita. Era un giovedì di metà luglio. L’aereo presidenziale atterrò al mattino all’aeroporto di Forlì, prima città visitata. Scalfarò si recò al Palafiera, e, tra gli altri luoghi, davanti all’abitazione del senatore Roberto Ruffilli dove il presidente della Repubblica depose una corona di fiori ai piedi della lapide che ricorda l’agguato terroristico in cui perse la vita il parlamentare. A Cesena arrivò a metà pomeriggio e scese dall’auto presidenziale all’ingresso della Biblioteca Malatestiana, dove venne accolto dal sindaco Edoardo Preger e, fra le altre autorità, dal presidente della Provincia di Forlì-Cesena, il cesenate Piero Gallina (nella foto). Il presidente della Repubblica visitò la Biblioteca Malatestiana, l’aula del Muti, la Piana e la sala Lignea che gli vennero illustrate dalla vicedirettrice Daniela Savoia. Poi, sempre in auto, si recò al teatro Bonci, dove in platea, prese posto nella poltrona centrale della prima fila. Dopo il saluto del sindaco, ebbe inizio ilconcerto dell’orchestra del Conservatorio Maderna, diretta dal maestro Igor Buscherini.
Al termine, poco prima delle 19, l’auto presidenziale ritornò a Forlì. Biblioteca Malalestiana e teatro Bonci saranno due delle tre tappe anche della visita del 2 maggio prossimo del presidente Sergio Mattarella.
a.a.