ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Nino Benvenuti e Matteo Signani, un legame particolare

A Savignano sul Rubicone ricordano ancora Nino Benvenuti quando il 3 marzo 2012 arrivò al Seven Sporting Club per seguire...

A Savignano sul Rubicone ricordano ancora Nino Benvenuti quando il 3 marzo 2012 arrivò al Seven Sporting Club per seguire...

A Savignano sul Rubicone ricordano ancora Nino Benvenuti quando il 3 marzo 2012 arrivò al Seven Sporting Club per seguire...

A Savignano sul Rubicone ricordano ancora Nino Benvenuti quando il 3 marzo 2012 arrivò al Seven Sporting Club per seguire l’incontro di pugilato in dieci riprese fra Matteo Signani allora 32enne pugile di Savignano detentore del titolo italiano dei pesi medi e lo sfidante 36enne Simone Rotolo di San Lazzaro di Savena. Un incontro pesantissimo dove i due pugili se le diedero proprio di santa ragione, tanto è vero che alla fine riportarono diverse ferite in volto.

Rotolo vinse per ko tecnico il match diventando il nuovo campione italiano dei medi, ma dovette andare all’ospedale Bufalini di Cesena e farsi applicare alcuni punti di sutura sopra l’occhio sinistro per una profonda ferita. Grande delusione per i tifosi di Signani alla fine di un incontro avvincente e combattuto che ha mandato in delirio le tifoserie dei due pugili con 700 presenze.

Interessate l’opinione di Nino Benvenuti, sicuramnete il più esperto e grande estimatore di Matteo Signani che dichiarò a Il Resto del Carlino: "E’ stato uno degli incontri più belli di campionati italiani mai visti di una così grande intensità. Non ricordo dieci round con questo ritmo. Due ragazzi preparatissimi. Un verdetto che per me sarebbe stato più giusto di parità che di parte. Un giudizio che per me è stato un po’ anticipato".

Ermanno Pasolini