"Non vediamo l’ora di sentire la voce di Alberto"

Il 30enne volontario scomparso in Perù ave lavorato per 9 mesi alla cooperativa Sole di Gatteo

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di Ermanno Pasolini

Grande apprensione anche a Gatteo per le sorti di Alberto Fedele, 30enne di Pavia, che da ormai otto giorni è scomparso mentre stava effettuando una escursione sulle Ande peruviane. Da oltre una settimana si sono persi i contatti e le tracce del giovane che è volontario in un progetto della Organizzazione non governativa We World che rientra nel programma di volontariato europeo Eu Aid. A Gatteo, anche se ha abitato poco tempo, è molto conosciuto e stimato in quanto dal giugno 2021 al marzo 2022 aveva lavorato presso la cooperativa "Sole" che ha la sede principale proprio in via della Cooperazione e che dal 2013 opera nel settore sociale e sanitario. La responsabile Roberta Massi è sconvolta da quando ha saputo della scomparsa e dei mancati contatti che si sono persi ormai da otto giorni con Alberto Fedele e ci ha detto: "Alberto Fedele è stato nostro dipendente in qualità di ingegnere gestionale data analyst. Una persona eccezionale, un grande professionista, serio, e molto competente nel suo lavoro. Poi lui aveva il sogno di andare a lavorare per delle Ong e, anche se è una persona molto riservata, ci ha detto che, pur trovandosi ottimamente da noi a Gatteo, voleva fare questo tipo di esperienza. E noi, pur a malincuore, sapendo che ci avrebbe lasciato un grande professionista, abbiamo accettato la sua scelta. Della scomparsa l’abbiamo saputo martedì e ci è cascato il mondo addosso anche se speriamo di potere riascoltare molto presto la sua voce al telefono".

Alberto Fedele sarebbe scomparso sulle Ande peruviane e da otto giorni sono in corso le frenetiche ricerche per potere rintracciare il giovane italiano. Appena appresa la notizia della scomparsa sulle Ande Peruviane, da Pavia è partito il babbo di Alberto insieme a un amico per seguire direttamente le ricerche, l’evolversi della situazione e fornire ai soccorritori tutte le notizie che possono essere utili. Alberto è da sempre impegnato su temi legati alla giustizia sociale e ambientale e dopo l’esperienza positiva di Gatteo, seguiva il monitoraggio dei progetti di cooperazione della Ong We World nella città di Abancay dove doveva ritornare dopo la vacanza. Nelle sue ricerche sono impegnati tanti volontari, l’ambasciata italiana e le istituzioni locali. Il suo telefono squilla a vuoto da 8 giorni. L’ultimo contatto è un messaggio vocale spedito a un’amica lunedì 4 luglio alle 5. Il giovane sarebbe partito da solo da Urubamba, città molto frequentata dai viaggiatori, a circa 50 chilometri da Cuzco. Fedele si sarebbe incamminato lunedì 4 all’alba verso la comunità di San Isidro Chicón per arrivare poi alla laguna Juchuycocha e fare un’escursione dalla quale, però, non è tornato.