REDAZIONE CESENA

Notte di terrore in piazza della Libertà. Aggredito per rubargli l’orologio

I rapinatori sono stati incastrati dalle telecamere: sono in carcere a Forlì

Notte di terrore in piazza della Libertà. Aggredito per rubargli l’orologio

E’ da poco passata l’una di notte quando i due aggressori si materializzano alle spalle del malcapitato. Lì, in pieno centro, in quella piazza quasi deserta, dove un uomo si ritrova a camminare da solo, arrivano all’improvviso due malviventi. Sbucati da non si sa dove. Una brutale aggressione, una rapina in piena regola avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì in piazza della Libertà ai danni di un cesenate. I due aggressori, un algerino di 37 anni e un tunisino di 25, hanno strattonato violentemente il malcapitato per poi farlo cadere a terra. L’uomo, un cesenate di 53 anni, cadendo ha sbattuto la nuca ed è rimasto ferito. I due rapinatori a quel punto si dileguano, dopo aver però sottratto al 53enne un orologio da polso di valore e il portafogli. Il malcapitato, rimasto lì senza aiuti, riesce a tirare fuori dalla tasca il cellulare e a chiamare i soccorsi. Sul posto vengono immediatamente inviate le volanti della polizia. Arrivati nella piazza i poliziotti trovano l’uomo disteso a terra con una ferita alla testa. L’aggredito racconta ai poliziotti che poco prima due soggetti di origine straniera gli si sono avvicinati e senza un motivo particolare hanno cominciato ad aggredirlo, arrivando a strattonarlo e a farlo cadere facendogli battere la testa al fine di derubarlo dell’orologio di valore che portava al polso e del portafogli. Il 53enne descrive i suoi aggressori come due uomini di età compresa tra i 30 e i 35 anni, vestiti con due felpe. E da quel momento è caccia agli aggressori.

I poliziotti, dopo aver richiesto l’intervento del 118, per permettere all’aggredito di ricevere le cure necessarie e essere accompagnato all’ospedale dove è stato ricoverato e tenuto in osservazione, comunicano alla sala operativa del commissariato la descrizione dei due banditi. L’operatore con prontezza riesce a individuare i due aggressori dalle telecamere comunali installate in piazza della Libertà e a condividere il fotogramma con i colleghi per strada che subito si mettono alla loro ricerca. Un lavoro di squadra che permette alle due volanti di rintracciare poco dopo il fatto i due malviventi nella zona dell’Ippodromo. I rapinatori vengono fermati e sottoposti a perquisizione personale. Il corpo del reato è ancora nelle loro mani: ci sono portafogli, i soldi e i documenti della vittima. Tutto torna, manca però l’orologio da polso. I due aggressori vengono arrestati e, su disposizione del pubblico ministero, vengono trasferiti in carcere a Forlì. La denuncia scatta immediata e ora si attende il processo davanti al giudice per concorso nel reato di rapina.

Annamaria Senni