GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Notte Rosa 2023 e le polemiche, formula sotto esame: ma i sindaci la difendono ancora

Respinte le critiche di alcuni operatori turistici: "Discutiamone, ma all’inizio della stagione è preziosa"

Cesena, 9 luglio 2023 – Migliaia di turisti e giovani romagnoli hanno affollato i lungomare per partecipare alla Notte Rosa. Per il capodanno dell’estate c’erano veramente tanti eventi e sulla costa di Forlì-Cesena il clou è stata l’esibizione di Shade, Riki e Alfa in piazza Costa a Cesenatico, dove Radio Bruno ha allestito un live con il grattacielo illuminato di rosa a fare da cornice e il tradizionale spettacolo dei fuochi d’artificio sul mare. Si è festeggiato anche a Gatteo a Mare con la band "Le Vibrazioni" all’Arena Rubicone in piazza della Libertà e a San Mauro Mare con i JBees all’Arena Arcobaleno. I locali sui lungomare e nei punti nevralgici delle località balneari hanno lavorato bene, anche se la sensazione è che non via sia stato il pienone dei primi anni della festa, giunta quest’anno alla 18esima edizione. Non ci sono stati particolari incidenti e anche questo è indubbiamente positivo, tuttavia in riviera si è aperto un dibattito su questo evento, con molti albergatori e operatori balneari che ritengono sia giunto il momento di rivedere completamente la manifestazione.

E le istituzioni cosa ne pensano? Il sindaco di Cesenatico difende la manifestazione: "La Notte Rosa è un evento di sistema e di richiamo per tutta la riviera e anche per Cesenatico. Quest’anno è diventa maggiorenne e a Cesenatico abbiamo voluta dedicarla ai più giovani con una scelta artistica mirata in collaborazione con Radio Bruno. Nonostante sia passato molto tempo dal lontano 2006, la Notte Rosa rimane un evento in grado di rappresentare all’Italia e al mondo, un’idea positiva della Romagna e del nostro spirito. È una idea positiva di un territorio che da Cattolica a Comacchio si presenta unito all’insegna del divertimento e dell’ospitalità. Dopo 18 anni il valore più grande della Notte Rosa credo sia proprio questo, restituire al mondo una visione d’insieme della Romagna. Col passare degli anni forse andranno messi a punto alcuni aspetti legati alla presenze turistiche, ma dubito che al momento vi possa essere un unico grande evento di pari valore dal punto di vista dell’immagine e della narrazione di un territorio".

I fuochi d’artificio visti da piazza Andrea Costa a Cesenatico (foto Luca Ravaglia)
I fuochi d’artificio visti da piazza Andrea Costa a Cesenatico (foto Luca Ravaglia)

E’ sulla stessa linea il sindaco di Gatteo, Roberto Pari: "E’ un evento che ha funzionato negli anni precedenti quando all’inizio di luglio eravamo ‘scarichi’ e sta ancora funzionando oggi, anche se con numeri diversi; io ritengo sia necessario creare altri eventi di sistema in periodi in cui è necessario, con la stessa programmazione e l’impegno. Riguardo l’ordine pubblico e il degrado, noi non abbiamo mai avuto problemi, anche se eventi di tale portata necessitano controlli maggiori".

Anche Luciana Garbuglia, primo cittadino di San Mauro Pascoli, difende la manifestazione: "La Notte Rosa è un bell’evento, un momento comune che unisce i territori della costa, in un progetto di promozione e attività unitaria. A mio avviso non vi è nulla che non va, anche perché tutte le volte che vi sono attività legate alla Notte Rosa, abbiamo registrato il pienone; francamente non comprendo perché debba essere messa in discussione, comunque chi ha delle proposte si faccia avanti, noi ne parliamo volentieri". In sostanza i sindaci, a differenza degli operatori turistici, sostengono tutti ancora la Notte Rosa; e siccome c’è questa diversa lettura fra pubblico e privato, in previsione dell’estate 2024 si dovrà aprire un dibattito sulla questione. L’idea potrebbe essere quella di mantenere sempre un grande appuntamento nel periodo più "sgonfio", ma con connotazioni diverse.