Una lista di priorità sulle quali lavorare per migliorare gli impianti sportivi cesenati, scritta nero su bianco dalle associazioni che operano sul territorio e consegnata a Roma sul tavolo di Andrea Abodi, presidente dell’Istituto del Credito Sportivo. Per plasmare un’immagine concreta della ‘Cesena Città dello Sport’ di domani, serve passare dalle parole ai fatti e il primo è arrivato mercoledì pomeriggio quando una delegazione formata dal vice sindaco Christian Castorri e dal referente del comitato di Cesena Sport City Lorenzo Tersi si è recata a Roma per discutere dei primi interventi da attuare. "Avevamo chiesto alle associazioni di presentarci una lista di criticità – spiga Castorri – e in due settimane abbiamo raccolto tutte le segnalazioni. La partita ruota intorno ai temi dell’ottimizzazione degli spazi e dei costi, il che vuol dire che tanti chiedono un maggior efficientamento energetico degli impianti elettrici (i costi dell’illuminazione dei campi sono cruciali), una maggiore fruizione delle strutture e interventi che possano garantire di passare più velocemente da una disciplina all’altra". Quest’ultimo tema è particolarmente rilevante nell’ottica dei futuri impianti che l’amministrazione comunale ha intenzione di realizzare entro i prossimi cinque anni e che prevedono palestre polifunzionali che per essere ben gestite devono vedere coesistere e collaborare differente realtà, che magari praticano sport diversi. "Le associazioni devono essere protagoniste – ha ribadito Castorri – perché progettare un nuovo impianto è relativamente facile, per quello c’è il masterplan sul quale stiamo lavorando , mentre la vera sfida è organizzare al meglio quello che si svolgerà all’interno. Il Comune stanzierà ogni anno un importo variabile tra il milione e il milione e mezzo di euro, ma questo non è tutto, perché realtà come l’istituto del Credito Sportivo possono offrire opportunità certamente ghiotte, come per esempio mutui decennali a interessi zero, che meritano di essere approfondite". In concreto, a novembre in città verrà organizzato un evento del Coni, mentre a dicembre Abodi arriverà in occasione della sintesi dei progetti presentati nelle scorse ore. "Le prime sensazioni - ha commentato Lorenzo tersi – sono molto buone, abbiamo ricevuto i complimenti su come stiamo allestendo il progetto e l’auspicio è che il ‘modello Cesena’ possa essere esportato su scala nazionale. Sarebbe un vanto. E soprattutto la dimostrazione che abbiamo fatto centro".
Luca Ravaglia