Nuovo direttore scientifico, soluzione interna

Malatestiana, il sindaco ha scelto Paolo Zanfini. Responsabile della Biblioteca Moderna e dipendente dal 2007. Fu segretario Pd

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di Andrea Alessandrini

Soluzione interna alla Biblioteca Malatestiana per il nuovo direttore scientifico individuato dal sindaco Enzo Lattuca. Si tratta di Paolo Zanfini, 49 anni, responsabile del Servizio Biblioteca Moderna e Centro Cinema Città di Cesena, che da venerdì 1° aprile ricoprirà il nuovo incarico di Alta specializzazione per la durata di tre anni. Il posto era rimasto vacante da novembre, dopo le dimissioni di Giliola Barbero, andata a dirigere la Biblioteca europea di informazione e cultura di Milano, che aveva ricoperto l’incarico da maggio 2000.

Dal dicembre 2012, con il pensinamento da Daniela Savoia, la Malatestiana – su scelta dell’amministrazione Lucchi – era rimasta senza direttore, funziona assorbita dal dirigente alla cultura. La giunta Lattuca ha messo in pianta organica il posto da direttore aggiungendo la denominazione ’scientifico’. Il Comune spiega che Zanfini aveva preso parte alla selezione svoltasi nel marzo 2020, che culminò con la nomina a tempo determinato d Barbero. Zanfini rientrava nella rosa dei tre candidati, su 18, valutati dal sindaco Enzo Lattuca e dall’assessore alla cultura Carlo Verona.

"Era stato valutato positivamente dalla Commissione giudicatrice - spiega il sindaco Lattuca – rientrando nei tre candidati di altissimo livello che, sulla base delle loro esperienze nell’ambito bibliotecario e dunque dei curricula presentati, avevano le caratteristiche per ricoprire l’incarico. Profondo conoscitore del patrimonio librario, antico e moderno, conservato nella Biblioteca Malatestiana di Cesena, Zanfini ha lavorato alla realizzazione, implementazione e manutenzione del progetto ’Catalogo aperto dei Manoscritti malatestiani’, con la costituzione della base dati online per la messa in rete del fondo manoscritto malatestiano. Inoltre, sempre sul fronte della catalogazione dei manoscritti, ha collaborato con il Dipartimento per il Medioevo e Rinascimento dell’Università di Firenze e l’Ibacn di Bologna, oggi Servizio Patrimonio Regione Emilia-Romagna.

A Zanfini spetterà il compito di proseguire il lavoro svolto dal predecessore e di presidiare tutti gli ambiti scientifici della Biblioteca, sia classica che moderna. Opererà in coordinamento con il dirigente del settore cultura, al quale spettano le attività amministrative e gestionali dei servizi, e si occuperà anche del governo della rete di relazioni con la comunità scientifica locale e nazionale, coordinando l’attività di ricerca e di progettazione. Dovrà coordinare anche in piena autonomia il personale a lui assegnato per i progetti di ricerca.

Zanfini si è laureato in Conservazione dei Beni culturali all’Università degli Studi di Bologna. Dal 2007 è dipendente del Comune di Cesena nel settore Biblioteca Malatestiana e Cultura. Bibliotecario, già addetto alla Sezione conservazione e ricerca manoscritti, libri e materiali antichi e di pregio è diventato responsabile dei servizi al pubblico della Biblioteca Moderna e anche della Sezione ragazzi.Ha collaborato con la Biblioteca civica Gambalunga di Rimini.

In passato si è anche occupato di politica: venne eletto segretario del Partito Democratico di Cesena nel 2013.