Omaggio tra canto a danza a Zvanì Sul palco le ’fantasme’ di Pascoli

Ultimi due appuntamenti della rassegna ’Il giardino della poesia’. Stasera spettacolo a Villa Torlonia

Omaggio tra canto a danza a Zvanì  Sul palco le ’fantasme’ di Pascoli
Omaggio tra canto a danza a Zvanì Sul palco le ’fantasme’ di Pascoli

Ultimi due spettacoli oggi e domani, sempre alle 21.15, della rassegna "Il Giardino della Poesia" a San Mauro Pascoli. Questa sera a Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli va in scena lo spettacolo teatro di danza promosso dall’Accademia Pascoliana: ‘Le fantasme di Zvanì’. Realizzato dalla compagnia internazionale Mandala Dance Company, diretta da Paola Sorressa, con la regia di Daniele Lamuraglia, filo conduttore della serata sono i libri di Francesca Sensini. Lo spettacolo mette in scena la dimensione intima, famigliare e sentimentale di Giovanni Pascoli, rivelando aspetti poco conosciuti del rapporto con la femminilità, rivisitati attraverso un intreccio di testi, recitazione, musica, canto e danza. Il tema delle figure femminili, reali, immaginarie, simboliche, mitologiche, nella vita e nell’opera di Pascoli viene così reinterpretato in modo del tutto nuovo, riprendendo oltre alle poesie in italiano anche il latino e la prosa epistolare. La rappresentazione farà rivivere le donne pascoliane tra realtà e immaginazione, vita e scrittura, esaltate dalla magia del teatro nella straordinaria cornice di Villa Torlonia. La serata sarà introdotta dalla sindaca Luciana Garbuglia e da Daniela Baroncini, presidente dell’Accademia Pascoliana. L’ingresso è libero. In caso di maltempo la serata sarà annullata.

Domani nel Giardino di Casa Pascoli calerà il sipario sulla rassegna. Alle 21.15 andrà in scena lo spettacolo di Nevio Spadoni "Serata con le streghe". Ribelli e "femministe" ante litteram, le streghe sono state protagoniste e vittime dell’odio e dell’intolleranza. Come scriveva Voltaire, "Le streghe hanno cessato di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle". Nevio Spadoni, poeta e drammaturgo tra i principali esponenti della letteratura in romagnolo, narra la loro storia attraverso proverbi, dicerie, filastrocche, racconti di paure e pregiudizi del mondo, con particolare riferimento alla terra di Romagna. Il discorso verrà poi completato dalla recita del monologo Lus (Mobydick editore) dello stesso Spadoni, che narra la storia di Bêlda, fattucchiera realmente vissuta in un paese della Romagna a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo.Testo e la recita sono di Nevio Spadoni che verrà accompagnato dai musicisti Stefano Martini (violino) ed Egidio Collini (chitarra). L’ingresso è libero. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà nel Centro di Documentazione a Casa Pascoli.

Ermanno Pasolini