Orogel, aiuti all’Ucraina e agevolazioni a dipendenti e agricoltori soci

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Gesto di solidarietà da parte del gruppo Orogel: dipendenti e maestranze hanno devoluto un’ora di lavoro a favore del popolo ucraino. La somma raccolta in questo modo è stata moltiplicata per tre dalla Fondazione Fruttadoro F.OR e ha così raggiunto complessivamente trentamila euro che saranno equamente distribuiti alla Protezione Civile Regionale, che si occupa dell’assistenza dei migranti arrivati in Italia, e alla Croce Rossa Italiana, che invece si occupa dell’assistenza direttamente in Ucraina.

In questo periodo di grande crisi, con gli effetti della guerra in Ucraina che si sovrappongono a quelli del Covid-19, il gruppo Orogel sta mettendo in campo anche i primi provvedimenti a sostegno dei dipendenti. L’azienda ha comunicato ai sindacati e ai lavoratori che il premio di produzione per i dipendenti riferito a quanto maturato nel 2021, per un importo complessivo di 1,3 milioni di euro, sarà liquidato con lo stipendio del mese di marzo, in anticipo di due mesi rispetto a quanto avveniva negli anni scorsi.

Sempre per alleggerire la situazione finanziaria del personale dipendente che usufruisce di prestiti aziendali, per l’anno in corso l’importo delle rate a rimborso verrà automaticamente ridotto del 50%.

"Cerchiamo anche di andare incontro ai bisogni del territorio in cui operiamo – spiega Bruno Piraccini, presidente del Gruppo Orogel –: per questo abbiamo consegnato consistenti forniture dei nostri prodotti alle istituzioni locali che assistono i bisognosi . Inoltre, alla luce delle fortissime difficoltà che sta attraversando la produzione agricola nazionale, con un importante aumento dei costi di produzione in campagna a causa dell’aumento dei costi di sementi, concimi e carburanti agricoli, sono allo studio iniziative a favore degli agricoltori che rappresentano la base sociale del Gruppo".