ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Palazzo Roverella si apre alla città. Camere con bagno per i clochard

Lavori al via, si presenta il progetto con visita agli spazi. Nuovo dormitorio, 22 alloggi e un ristorante

Palazzo Roverella si apre alla città. Camere con bagno per i clochard
Palazzo Roverella si apre alla città. Camere con bagno per i clochard

Trentun camere con bagno per i senza casa e anche un ristorante con settanta posti, oltre agli alloggi integrati dell’abitare inseime fulcro del progetto, nel nuovo palazzo Roverella che scaturirà dai lavori per la rigenerazione del complesso con avvio imminente e che dovranno concludersi entro il 2026 (scadenza del Pnrr che ha destinato fondi per 11 milioni). Prima dell’allestimento del cantiere Asp Cesena Valle Savio e Comune aprono il palazzo alla città oggi, domani e domenica per illustrare il progetto di riqualificazione e far visitare gli spazi. Si parte alle 18 con il sindaco Enzo Lattuca che presenta la cifra politica del progetto nella ex chiesa del santo Spirto. Seguirà la visita guidata e alle 20 il momento conviviale con concerto jazz del Conservatorio Maderna. Sabato alle 10 visita all’esposizione del progetto nella chiesa del Santo Spirito a cui seguirà quelle agli spazi oggetto dei lavori. Le visite proseguiranno domenica dalle 10 alle 12.

La Stazione unica appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio ha aggiudicato l’appalto al raggruppamento temporaneo imprese Ceir società consortile di Ravenna per un importo superiore agli 11 milioni e 200mila euro. "Obiettivo dell’intervento - rimarca il sindaco Enzo Lattuca – è sperimentare un modello innovativo di abitare, promuovendo l’inclusione sociale in un luogo aperto, attrattivo e integrato nel sistema urbano del centro storico". Il complesso, sorto come monastero e divenuto casa di rispos per anziani, si estende su oltre seimila metri quadrati tra le piazze Aguselli e Sant’Aogostio, via Milani e corte Dandini.

Verranno realizzati 22 residenze sociali di varie metratura, una co-housing con spazi comuni e sette alloggi, ristrutturati e isolati termicamente Verrà ampliato il centro di accoglienza notturno per i senza casa con 31 camere tutte dotate di bagno privato e affaccio. Troverà spazio anche un ristorante caffetteria con 70 posti. Il complesso comprende anche l’ex chiesa del Santo Spirito che con un nuovo sistema di riscaldamento e adeguamento acustico diventerà un luogo per eventi con capacità sino a cento persone.

Politecnica, società specializzata in progettazione integrata, insieme allo studio De Gayardon Bureau di Cesena e a Studio Mattioli di Bologna, partecipa al progetto del complesso. "Verrà trasformato - afferma il progettista Alessandro Uras di Politecnica - un importante patrimonio architettonico in un luogo inclusivo e sostenibile". Saranno installati anche un campo di sonde geotermiche nelle corti interne e due impianti fotovoltaici sulla copertura dell’edificio.