Palestra comunale, spiragli di ottimismo

La struttura è inagibile da oltre dieci anni, i lavori fermi da tempo ma il sindaco dice: "Consideriamo l’intervento entro il prossimo anno"

Migration

di Gilberto Mosconi

Tra gli interventi di riqualificazione di opere pubbliche in forte ritardo sul loro cronoprogramma lavori, vi è di certo quello riguardante la palestra comunale di via del Savio a San Piero in Bagno, inagibile da oltre dieci anni per ristrutturazione, consolidamento sismico ed altre migliorìe. Un forte ritardo nell’esecuzione dei lavori, fermi ormai da tempo a seguito di inadempimenti da parte della ditta aggiudicataria del cantiere. Sulla situazione palestra comunale (utilizzata in particolare per le lezioni scolastiche di educazione fisica), il sindaco Marco Baccini, così esordisce: "Un cantiere sfortunato quello della palestra comunale, che ha conosciuto varie e successive e continue vicissitudini, ma che oggi appare avviato verso una nuova fase risolutiva. Il lavoro svolto negli ultimi mesi, mi consente oggi di avere un quadro più ottimistico, sulla base del quale siamo in grado di avviare la procedura di appalto e di considerare la realizzazione dell’intervento entro il prossimo anno".

Baccini ricorda poi le varie vicissitudini che hanno riguardato i lavori di ristrutturazione della palestra: "Vari problemi di esecuzione del cantiere, connessi agli inadempimenti della ditta che si era aggiudicata l’appalto nel 2018, sono sfociati in una causa giudiziaria, tuttora in corso, che ha interrotto i lavori (che sono tuttora fermi, ndr.). Il ritardo di esecuzione ha poi determinato la rinuncia da parte del Comune del contributo europeo di 560.000 euro, che era vincolato al rispetto del termine di ultimazione delle opere fissato al 15 ottobre 2020, concretamente impossibile da rispettare. Ci sono state due revisioni del quadro economico del progetto - prosegue il primo cittadino - che hanno richiesto la ricerca e lo stanziamento di ulteriori somme per un importo complessivo di 340.000 euro. La prima dovuta alle nuove Norme tecniche per le costruzioni, che nel frattempo erano state aggiornate. La seconda dovuta invece al recente fenomeno dell’aumento dei prezzi delle materie prime. Venendo alla situazione odierna, posso comunicare che il costo complessivo del progetto, per un valore di 1.460.000 euro, è interamente finanziato e siamo in grado di avviare la procedura per un nuovo appalto, che potrà essere ragionevolmente realizzato entro l’anno 2023".

Per quanto riguarda i fondi, Baccini poi aggiunge: "Intanto, abbiamo proceduto a candidare il progetto di riqualificazione della palestra ad un Bando Pnrr pubblicato a novembre scorso, che potrebbe finanziare un importo di 845.000 euro, permettendoci così di ridurre gli stanziamenti del bilancio comunale, che potrebbero poi essere ancora ulteriormente diminuiti se verranno accolte le domande di risarcimento che abbiamo avanzato nella causa giudiziaria in corso. Con le dovute premure connesse alla realizzazione di ciascun cantiere, ma che in questo caso, considerata la sua storia, sono ancora più fondate, posso quindi anticipare che siamo entrati in una nuova fase che ci consente di programmare il futuro della palestra con maggior fiducia".

Baccini conclude poi con questo auspicio: "L’impegno rimane quello di realizzare l’intervento entro la fine della legislatura (2024, ndr.), in modo da consegnare ai nostri giovani ed alle Associazioni sportive un edificio idoneo ed adeguato a praticare i propri svaghi, oltre a quello di porre fine ad una situazione di degrado urbano che disturba tutti ed in particolare giustamente i residenti".