Dal 2011 è chiusa per inagibilità, per criticità strutturale, e ora dopo un iter complesso e complicato, con vari stop and go, la palestra comunale di via del Savio a San Piero in Bagno è ormai sulla rampa di lancio per una nuova gara di appalto dei lavori di ristrutturazione, consolidamento e adeguamento alla normativa antisismica.
Lo comunica il sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini, che scrive: "Il progetto di riqualificazione della palestra comunale scolastica di San Piero, l’unica a servizio delle scuole, riprende il suo complicato percorso, sperando che sia la volta buona. Mercoledì sera 28 settembre, il Consiglio comunale e la Giunta hanno approvato gli ultimi atti necessari all’avvio della nuova gara di appalto. In primo luogo è stata approvata una variazione di bilancio con lo stanziamento di ulteriori 85.000 euro, necessari per adeguare il quadro economico ai nuovi preziari regionali. Uno dei problemi più significativi - continua Baccini - che ci troviamo a dover gestire, è infatti quello dell’aumento dei prezzi delle materie prime, che sta stravolgendo tutti i quadri economici dei cantieri pubblici. Si tratta di cifre rilevanti. Per fornire qualche esempio, ad oggi per il cantiere della Scuola media a San Piero sono stati stanziati ulteriori 248.000 euro, per via Garibaldi 80.000 euro, per la sede municipale 118.000 euro, per il macello comunale 233.000 euro".
Il primo cittadino di Bagno poi sottolinea: "Quello della palestra è il nostro secondo obiettivo di mandato amministrativo e ad esso abbiamo assegnato una priorità massima. Al fine di dare coerenza a questa impostazione di lavoro, abbiamo stanziato, come detto, la somma di 85.000 euro, recuperandola dallo stanziamento precedentemente assegnato al progetto di riqualificazione del macello, che abbiamo programmato di finanziare col prossimo bilancio, rimandandolo sostanzialmente di sei mesi".
Dopo aver informato che il nuovo progetto esecutivo per la palestra viene ora preso in carico dalla Stazione unica appaltante dell’Unione Valle Savio, per la relativa gara d’appalto col criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, Baccini conclude: "Il costo complessivo del progetto che sarà oggetto di gara, è per un valore di 1.495.000 euro, ed è finanziato interamente con risorse comunali, dopo l’esito negativo del Bando Pnrr, a cui il progetto era stato candidato. L’impegno che sento e che sentiamo tutti insieme rimane quello di realizzare l’intervento entro la fine della legislatura". Vale a dire nel 2024.
Gilberto Mosconi