Cinque punti per rilanciare il futuro della città, partendo da sport e aggregazione, ma senza dimenticare il sistema di trasporto pubblico e sopratutto la sicurezza che anche Cesena 2024, schieramento che fa parte dell’attuale giunta Lattuca, riconosce essere un tema nodale, certamente da migliorare. "Non posso accettare che il nostro territorio sia al 47° posto della classifica del Sole 24 Ore – ha commentato Umberto Pallareti, tra gli estensori del programma -. Lo immagino tra i primi dieci. Bisogna formare le persone a non delinquere".
Tra le proposte colonnine sos nelle zone più a rischio, collegate alle forze dell’ordine anche tramite sistema di videosorveglianza. "Abbiamo condensato il programma su cinque punti – ha commentato Christian Castorri, vicesindaco – restando nel piano del pragmatismo, proponendo idee concrete". Un tema è quello sportivo, sia nell’ottica dell’impiantistica, che in quella della fruibilità dell’offerta. In una città con tre bambini su quattro iscritti a una società, vanno garantiti i servizi necessari a valorizzare questo aspetto: "L’idea è fare in modo che le famiglie accompagnino i figli a scuola alla mattina e vadano a riprenderli a pomeriggio inoltrato fuori dalle loro palestre. Per riuscirci serve una rete di trasporto pubblico rinnovata".
C’è poi il tema aggregativo, che secondo Cesena 2024 deve favorire soprattutto le nuove generazioni a riscoprire il piacere dell’incontrarsi, magari attraverso una rete che valorizzi i luoghi della cultura cesenate e le loro piazze. Il comitato che ha lavorato sull’elaborazione del programma è formato da Christian Castorri, Ermanno Strinati, Carlo Venturi, Elena Pascucci, Francesca Caldari, Lorenzo Zammarchi, Marco Baldacci, Michele Manuzzi, Tanja Lenaz, Tommaso Balbi, Valentina Barducci e Umberto Pallareti.
Luca Ravaglia