
Serata al ristorante Cerina con il giornalista ed ex direttore del Qs Beppe Tassi "Dal fenomeno Sinner alle Olimpiadi di Parigi: annata da incorniciare" .
"Un’annata semplicemente fantastica". Potrebbe essere il titolo della conviviale del Panathlon Cesena al ristorante Cerina. Condotta da Beppe Tassi, firma sportiva di punta de Il Resto del Carlino, direttore a lungo dell’inserto sportivo e grande intenditore di calcio. "L’unico suo difetto è che tifa Bologna", l’inciso di Dionigio Dionigi, presidente del sodalizio. E mentre i rossoblù centravano la prima vittoria in Champions, Tassi ha elencato gli allori dello sport nazionale in una annata indimenticabile, il 2024.
"Partiamo dal fenomeno Sinner per continuare con le Olimpiadi di Parigi con l’Italia al record di 40 medaglie conquistate, 2 d’oro in più rispetto a Tokio. Non ultimo lo straordinario cammino del Cesena che ha conquistato la promozione con 96 punti, 30 vittorie, 80 gol segnati e il lancio di tanti giovani". Questo il sommario, poi Tassi è passato ad esaminare con la consueta professionalità gli eventi e i personaggi che hanno fatto grande lo sport italiano.
"Sinner è un campionissimo, nel nostro tennis mai nessuno ha raggiunto i suoi traguardi. E’ giovanissimo, conquisterà ancora una sterminata mole di premi, grandi slam e tornei, anche se lo disturba la questione in cui è coinvolto pur essendo innocente. Sinner vince anche come persona, il classico bravo ragazzo, mai sopra le righe col suo berrettino sui capelli rossi. Stronca gli avversari con la regolarità in campo e l’innata simpatia fuori. Andato via di casa a 13 anni per inseguire un sogno che si è realizzato dopo tanti sacrifici. Intervistato a 17 anni disse che voleva diventare il numero uno al mondo ma che serviva ancora tanto lavoro. Ce l’ha fatta".
Poi si passa alle Olimpiadi. "Due gli ori particolarmente coinvolgenti – continua Tassi – quello della coppia femminile di tennis, Errani e Paolini, ricche di simpatia e cresciute partita dopo partita fino a vincere la finale contro avversarie più quotate. L’altro oro da incorniciare è quello del volley femminile, una squadra guidata con grande maestria da Julio Velasco, ha portato non solo competenza tecnica ma anche psicologica per guarire fratture e malanni interni al gruppo fino a farlo diventare un blocco compatto".
Infine il Cesena e non solo per piaggeria verso i presenti. "A Cesena ho cominciato la mia carriera, al Manuzzi venivo da giovane cronista a scrivere delle gesta di Schachner. Mi piace Shpendi, avrà una grande carriera. Cosa aspettarci per il 2025? Ci sarà da divertirsi nella MotoGp e in Formula Uno con l’arrivo di personaggi straordinari in Ducati e Ferrari, bene la valanga rosa in particolare con Goggia e Brignone. In cima a tutto per l’atletica leggera metto Nadia Battocletti. E’ la mia portabandiera personale".
Daniele Zandoli