Pantani, sfregiato il cippo a Montevecchio

Sul masso, allestito nel 2005 dal locale club, una scritta ignobile e la fotografia offuscata con lo spray

Marco Pantani (Ansa)

Marco Pantani (Ansa)

Montevecchio (Cesena), 17 gennaio 2019 - Il monumento dedicato a Marco Pantani, situato sulla storica salita di Montevecchio, è stato sfregiato dai vandali. Se ne sono accorti ieri mattina alcuni cicloamatori che una volta arrivati in cima alla salita per portare un saluto alla foto che omaggia il campione, hanno effettuato ’amara scoperta. Il masso commemorativo è stato imbrattato da una scritta ignobile non leggibile per intero. Inoltre la foto che ritrae il campione in sella con indosso la maglia rosa è coperta da vernice spray grigia, la stessa usata per sfregiare la roccia. I commenti di sdegno e incredulità di chi ha sempre apprezzato il mito, che avrebbe compiuto 50 anni lo scorso lunedì, caratterizzano i social.

Il masso colpito dai vandali
Il masso colpito dai vandali

Viene ritenuto anche un affronto per tutta la comunità di Borello oltre che di Montevecchio, che ha sempre appoggiato il campione cesenaticense fin dagli esordi. Massimo Giuliani, socio del Club Marco Pantani Borello, racconta: "Il nostro club è stato il primo a nascere in Italia, nel 1992 ancora prima di quello di Cesenatico. Ed era stato riconosciuto dallo stesso Marco, che partecipava alle ‘mangiate’ che organizzavamo. Era molto affezionato al club, noi lo seguivamo anche quando partecipava a gare minori. Dopo la sua morte decidemmo subito di costruire un monumento al campione che era la grinta in persona. Il ‘pirata’ amava queste zone, tutte le salite erano sue, ma in particolare quella di Montevecchio. Non potevamo pensare ad altro luogo per commemorarlo e nell’estate del 2005 facemmo installare dai facchini di Cesena questo enorme masso per fare diventare Montevecchio punto di pellegrinaggio per tutti i ciclisti. Così è stato essendo meta immancabile anche per stranieri e campioni".

Vedere che è stato oggetto di atti vandalici ferisce enormemente il Club: "Non è solo uno sfregio fisico, ma anche al nostro Marco. L’ignoranza e l’inciviltà non hanno limiti ma non ci facciamo abbattere dal gesto. Al più presto ci attiveremo per ripristinare l’opera". A dimostrazione dell’affetto verso Marco Pantani proprio alcuni giorni fa i borellesi avevano avanzato la proposta di un murales ritraente il campione da dipingere all’uscita del secondo svincolo dell’E45.