Papa e presidenti alla tavola di Bolognesi

Presentato ieri nella sede dell’Ais Romagna il libro postumo con anedotti e ricette del grande ristoratore scomparso un anno fa

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Chi è il ristoratore che può dire di aver avuto ospite nel suo locale papà Giovanni Paolo II, Claudio Baglioni, Chet Baker, Carlo Azeglio Ciampi, Oscar Luigi Scalfaro, Luigi Veronelli e tantissimi altri personaggi di livello internazionale? Probabilmente ce n’è uno solo: Gianfranco Bolognesi che con la sua Frasca a Castrocaro Terme ha scritto un pezzo della storia dell’enogastronomia italiana. A un anno dalla sua morte, che aveva seguito di pochi mesi quella della moglie Bruna, è uscito ‘Alla mia tavola’ ritratti e aneddoti di 50 personaggi eccellenti abbinati ad altrettanti piatti con dettagliate ricette. Bolognesi aveva cominciato a scrivere il libro, una sorta di testamento spirituale, insieme all’amica giornalista Elsa Mazzolini, ma è scomparso prima di di completarlo. Lo ha fatto la Mazzolini, direttrice ed editrice della Madia, la prima rivista dedicata all’enogastronomia e alla ristorazione nata in Italia.

‘Alla mia tavola’ è stato presentato ieri a Cesena nella sede dell’Ais Romagna, della quale Bolognesi fu tra i fondatori dopo essere diventato primo sommelier d’Italia nel 1994 a Palermo. Un modo di ribadire il legame della famiglia Bolognesi con Cesena: per anni sua moglie gestì la ristorazione dell’Ippodromo del Savio, siglando personalmente il menù della cena d’onore del Campionato Europeo.