
Il sindaco Enzo Lattuca e l’assessore Luca Ferrini (a destra) alla presentazione del nuovo parcheggio in concessione ventennale nell’area del Sacro Cuore. Sotto: la colonnina per il pagamento tramite il numero di targa
La sosta a Cesena si riorganizza, potenziandosi. A partire dalla zona a ridosso del centro storico che da domani potrà finalmente contare sui 60 posti auto aggiuntivi ricavati dal parcheggio realizzato all’intersezione tra le vie Verdi (dove sono colcati ingresso e uscita) e Padre Vicinio da Sarsina. L’area è stata resa utilizzabile grazie a un accordo tra l’amministrazione comunale e la Cooperativa Sacra Famiglia, proprietaria dello spazio a fronte di un corrispettivo economico di 1 milione di euro per il diritto di superficie ventennale. Il parcheggio da domani sarà a pagamento (primi dieci minuti gratuiti) 24 ore su 24, festivi compresi, alle seguenti tariffe: dalle 8 alle 20 si pagherà 1,50 euro per la prima ora e 2 euro per ciascuna ora successiva (tariffa ‘arancione’ a frazione oraria, il che vuol dire che allo scattare della nuova ora si pagherà in automatico come se si restasse per tutti i 60 minuti). Dalle 20 alle 8 è invece prevista una tariffa unica notturna forfettaria di 3 euro. Ingresso e uscita saranno regolamentati da sbarre il cui funzionamento è abbinato a un sistema di lettura targhe, mentre per pagare si dovrà utilizzare l’apposita colonnina collocata nei pressi dell’ingresso.
La prima vettura a testare il nuovo sistema è stata ieri mattina quella del Comune guidata dal sindaco Enzo Lattuca, intervenuto sul posto insieme all’assessore alla sicurezza Luca Ferrini. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto che arriva al termine di un percorso complesso. Il parcheggio è intitolato a Mario Guidazzi, che fu uno dei fautori, già sette anni fa, dell’idea di destinare questo spazio a un’area di sosta. Qui inoltre verrà prodotta energia elettrica da destinare ad altre strutture comunali: sono state infatti collocate delle pensile sormontate da pannelli fotovoltaici potenzialmente in grado di generare circa 42.000 chilowattora all’anno, destinati poi a coprire il fabbisogno energetico di altre strutture. Come metro di paragone, con questa quantità si può garantire l’autosufficienza di due scuole di piccole dimensioni". Lo stesso tipo di tecnologia verrà utilizzato anche sulla superficie della pensilina della nuova autostazione.
"Stiamo potenziando l’innera rete dei parcheggi cittadini – ha aggiunto Lattuca – e abbiamo intenzione di valorizzare al meglio quelli ancora sottoutilizzati, come per esempio quello in struttura di via IV Novembre. L’intento di lavorare a favore della fruizione del centro è evidente. Ma non esclusiva. In zona stazione per esempio a breve si aggiungeranno 90 stalli nell’area di pertinenza di Rfi". Ieri è arrivata anche una nota del Pri, che ha apprezzato l’intitolazione del parcheggio a Mario Guidazzi: "Siamo contenti di aver creato come chiedeva lui un parcheggio prossimo al centro storico e funzionale alle esigenze dei cittadini e di coloro che arrivano da fuori città".