Parte il monitoraggio "Frane, contiamo i danni"

Da lunedì tecnici provinciali al lavoro supportati da colleghi dell’ente di Arezzo. Ben 400 smottamenti in 142 strade. I due presidenti: "Collaboriamo da anni".

Parte il monitoraggio  "Frane, contiamo i danni"

Parte il monitoraggio "Frane, contiamo i danni"

Comincia la conta dei danni. Da lunedì sei tecnici della Provincia di Arezzo interverranno a supporto del servizio viabilità e lavori pubblici della Provincia di Forlì–Cesena per la ricognizione dei dissesti stradali, frane e smottamenti che coinvolgono gran parte delle strade provinciali di fascia collinare a seguito dell’alluvione.

Dopo una prima fase in cui si è cedrcato di ripristinare, dove possibile, condizioni minime di percorribilità delle strade perevitare che le persone non rimanessero isolate, ora si passa alal individuazione dei danni e alla quantificazione economica degli interventi necessari.

Grazie all’Unione delle Provincie italiane per due settimane i tecnici di Arezzo affiancheranno nella mappatura dei danni i tecnici della Provincia di Forlì- Cesena nelle sei aree collinari colpite dalle frane.

"Ringrazio la Provincia di Arezzo e il suo presidente Polcri per aver raccolto tempestivamente la richiesta di supporto tecnico da noi lanciata attraverso l’Upi nazionale – dichiara il presidente della provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca -. La nostra Provincia conta 400 frane sulle 142 strade provinciali, un’emergenza su tutta la fascia media collinare che va dal confine con la Provincia di Rimini fino a quello con Faenza per una distanza lineare di 45 chilometri. Il supporto dei tecnici aretini ai nostri operatori, al lavoro incessante da 15 giorni a questa parte, per noi sarà fondamentale per procedere nella rilevazione e quantificazione dei danni subiti, passaggioo fondamentale per programmare la ricostruzione"

"Desideriamo fornire un aiuto concreto ed essere al fianco della Provincia di Forlì -Cesena, colpita dal disastro idrogeologico senza precedenti - dichiara il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri -. La collaborazione nasce da un rapporto istituzionale già avviato negli anni, essendo i due territori confinanti, con all’attivo già esperienze collaudate come la gestione delle strade per i passi montani in comune. La Provincia di Arezzo, metterà a disposizione tecnici, a supporto dei colleghi di Forlì–Cesena, con vari profili professionali in grado di poter individuare i dissesti, catalogarli ed elaborare un conteggio di massima degli interventi previsti per il ripristino e i relativi costi. Auguriamo un ritorno veloce alla normalità a tutta l’Emilia Romagna".