"Partecipazione attiva dei lavoratori, più spazi nelle imprese"

Il convegno organizzato dalla Cisl Romagna a San Mauro Pascoli mira a regolamentare la partecipazione dei lavoratori all'interno delle imprese, in linea con l'articolo 46 della Costituzione italiana. Obiettivo: promuovere un ambiente di lavoro più democratico e socialmente equo.

Al teatro di Villa Torlonia a San Mauro Pascoli si è tenuto un convegno organizzato dalla Cisl Romagna, focalizzato sulla proposta di legge di iniziativa popolare "La partecipazione al lavoro", che mira a regolamentare l’attiva partecipazione dei lavoratori all’interno delle imprese, in sintonia con quanto sancito dall’articolo 46 della Costituzione italiana. Dopo i saluti della Sindaca di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia e l’introduzione a cura del segretario generale CIsl Romagna, Francesco Marinelli, si è svolta una tavola rotonda con i rappresentanti del panorama politico e imprenditoriale:

"La legge che proponiamo - ha messo in luce il segretario generale Cisl Romagna Marinelli - mira a definire e promuovere iniziative contrattuali nazionali e di secondo livello per favorire la partecipazione sugli gestionale, economica, organizzativa e consultiva. L’obiettivo è innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che permettano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione, fornendo così un ampio spettro di applicazioni e declinazioni". Marinelli ha evidenziato esperienze positive di partecipazione contrattuale tra sindacati e imprenditori, citando alcuni esempi di grandi aziende, dove i risultati hanno dimostrato l’efficacia di tali modelli. Ha sottolineato l’importanza di implementare il modello partecipativo anche in realtà di dimensioni più contenute per coinvolgere in modo significativo i lavoratori nelle decisioni aziendali.

"In conclusione - ha sottolineato Marinelli - l’obiettivo primario di questa proposta di legge è quello di promuovere un ambiente di lavoro più democratico e socialmente equo, nel quale i lavoratori possano esprimere le proprie opinioni e contribuire in modo significativo alle decisioni che li riguardano".

Nel suo intervento il segretario generale Cisl Emilia-Romagna Filippo Pieri ha sottolineato che stiamo vivendo un momento cruciale nella storia del nostro paese, un periodo di profondi cambiamenti che richiedono la presenza attiva dei lavoratori e la nostra guida per affrontarli con saggezza e determinazione. “È nostro dovere adottare una prospettiva oculata e orientata al futuro, - ha dichiarato Pieri - per garantire che queste trasformazioni siano guidate da una strategia solida e ben ponderata".