Pasareja Cesenatico, il locale cambia pelle e diventa Tintamar

Alla guida tre sorelle, figlie d’arte. Inaugurato anche il Jam Session. Novità al Marivaux

Da sinistra Erika, Ilaria e Francesca Brighi del Tintamar

Da sinistra Erika, Ilaria e Francesca Brighi del Tintamar

Cesenatico, 7 giugno 2020 - In questo inizio di stagione nella Riviera ci sono interessanti cambiamenti che riguardano i locali frequentati dai giovani. In viale Carducci, angolo via Piave, ha aperto i battenti il ‘Tintamar’, con il simbolo di tre onde che corrispondono alle tre sorelle Brighi, proprietarie del locale: Erika, Ilaria e Francesca.

Il Tintamar sorge sulle ceneri del ‘Pasareja’ e le nuove padrone di casa sono figlie di un noto albergatore di Cesenatico, l’ex presidente dell’Adac Mauro Brighi, oggi referente degli albergatori di Confcommercio. È un locale completamente nuovo nella forma e nell’estetica, ristrutturato radicalmente, con cucina, bar, una sala interna moderna, luminosa e addolcita dal legno dipinto con le tonalità del mare. Il tamponamento è insonorizzante per consentire di proporre musica senza disturbare la quiete pubblica, le luci sono ricercate e all’esterno ci sono due grandi pedane dove il legno recuperato, trattato e verniciato di bianco, si sposa con le coperture in acciaio dei tavoli.

"Fra le caratteristiche del Tintamar –dice Erika Brighi, cuore e anima del progetto – c’è una cantina con etichette di vini anche importanti e una lista di gin selezionati, che è possibile abbinare a diversi tipi di acqua tonica, che ne esaltano i gusti e il profumo. Sulla cucina pensiamo di puntare per poche proposte che non si sovrappongano con quelle dei ristoranti o di altri locali. Pensiamo di proporre colazioni, aperitivi, brunch e alcuni piatti particolari di piccola ristorazione, come ad esempio la piadina abbinata gli affettati di pesce".  

Al di là dei dettagli, la nascita del nuovo locale sul lungomare è una vera storia d’amore: "I pilastri sono i nostri genitori, ai quali dobbiamo tutto. Loro sono albergatori da decenni ma non ci hanno mai imposto la professione, anzi, ci hanno stimolato nel compiere gli studi e a scegliere l’università. Ora che siamo tutte adulte, noi sorelle ci ritroviamo in questa avventura".  

Sempre nella zona mare, in viale Trento è invece ancora in vendita il Moma, mentre nel locale fronte Giardini al Mare dove c’era il Madame Luvarì è stato inaugurato il Jam Session, un risto pub centrato sull’abbinamento di musica e proposte enogastronomiche.

Al porto canale in via Armellini, di fronte al Museo della Marineria, il Marivaux , il locale di tendenza di proprietà dell’attore Matteo Baiardi, questa estate ha inserito in squadra un pezzo da novanta, Andrea Paganelli, ex titolar e de l Madigans e di altri locali di successo della riviera negli ultimi trent’anni. Insomma, crisi o non crisi, il mondo dei locali è in fermento, vivo più che mai e pronto ad attirare ancora tanti giovani che desiderano divertirsi.