Non sono parse appropriate al presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani, nonché vicepresidente di Destination Management Company InRomagna che col Ridolfi di Forlì opera in sinergia per la promocommercializzazione dell’incoming turistico, le parole di Confindustria contro gli aeroporti di Forlì e Rimini. "Da chi rappresenta gli imprenditori – afferma Patrignani – non ci aspetta che definisca ingenerosamente vergonose le strutture in cui hanno messo soldi imprenditori privati che vanno coccolati e sostenuti, come Confcommercio e Confesercenti stanno facendo con la Dmc. La Regione Emilia col trattino Romagna, piuttosto, dovrebbe sostenere maggiormente questi due aeroporti".
"I due aeroporti della Romagna rappresentano un potenziale - afferma il sindaco di Cesena Enzo Lattuca - che sino ad oggi no è riuscito a produrre i migliori frutti, ma rappresentano un asset importante per lo sviluppo della Romagna. L’aeroporto di Forlì si sta ritagliando un ruolo a livello nazionale nell’ambito della manutenzione dei veicoli e dei servizi per gli aeromobili, mentre Rimini punta esclusivamente sul traffico dei passeggeri. Ritengo i ingeneroso rispetto ai privati che ne stanno sostenendo la gestione affermare che gli aeroporti sono controproducenti. Bologna è troppo carica rispetto alla portata, e l’auspicio è che una parte non residuale di traffico possa essere distribuita sugli aeroporti romagnoli. Il problema non è certo quello della manutenzione del verde dell’area aeroportuale, quanto piuttosto quello della loro sostenibilità economica".
Andrea Alessandrini