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Perché venerdì a Cesena suonerà una sirena: cosa significa il segnale di allerta

Il 16 maggio verrà sperimentato un sistema di prevenzione contro le alluvioni che è stato installato dal Comune insieme alla Protezione civile: ecco in cosa consiste e come coinvolgerà la popolazione

I lavori di sistemazione degli argini del Savio nel tratto urbano

I lavori di sistemazione degli argini del Savio nel tratto urbano

Cesena, 12 maggio 2025 – Le alluvioni che si sono susseguite in Romagna negli anni scorsi hanno purtroppo mietuto vittime, realizzato devastazioni e portato un senso di insicurezza costante in tutta la popolazione. Le istituzioni stanno cercando di trovare soluzioni per fronteggiare nel modo più efficace queste calamità naturali che sono sempre più frequenti.     

Va in questo senso la recente installazione a Cesena – da parte del Comune in collaborazione della Protezione civile – delle sirene di allerta per segnalare l'eventuale pericolo di esondazione delle acque del fiume Savio. E il primo test ufficiale per valutare l’efficacia di questi nuovi dispositivi verrà effettuato venerdì 16 maggio alle 15.45.

Dove sono posizionate le sirene

Le apparecchiature sono state posizionate in due punti strategici: al ponte Vecchio, in corrispondenza dell'omonima rotatoria; in via Machiavelli, all'altezza del ponticello in legno che collega l'area del Campus universitario all'Ippodromo. Inoltre, rappresentano una fase sperimentale, con la possibilità di estendere l'installazione anche ad altre zone della città, nel tratto a valle del fiume Savio.

Come funziona il test

Il test si articolerà in tre momenti distinti: un primo segnale acustico della durata di un minuto; un momento di silenzio e di commemorazione, in ricordo degli eventi alluvionali del 16 e 17 maggio 2023; un secondo segnale, di cessato allarme, che indicherà la conclusione della simulazione. Il test, viene precisato, ha finalità esclusivamente sperimentali e non comporterà alcuna azione o misura da parte dei cittadini.

Il sistema di prevenzione dalle alluvioni

“A due anni dagli eventi che hanno profondamente segnato il nostro territorio - commenta il sindaco, Enzo Lattuca - abbiamo avviato, in collaborazione con la Protezione civile, un percorso di rafforzamento dei sistemi di prevenzione e risposta alle emergenze. Le nuove sirene fanno parte di un piano più ampio, che prevede oltre all'utilizzo di avvisatori acustici, anche apparecchiature ottiche, pannelli informativi a messaggio variabile e strumenti tecnologici di supporto al Centro operativo comunale”.

Gli eventi per ricordare l’alluvione

Il Comune di Cesena ha inoltre organizzato un ricco calendario di appuntamenti per ricordare gli eventi alluvionali che hanno colpito duramente il territorio comunale il 16 e 17 maggio di due anni fa. 'Un fiume di persone” si svolgerà a partire dalla mattinata di domani, martedì 13 maggio, e si colloca all'interno del progetto europeo Times (Technology And Innovation For Maps Of Emergency Social Resilience) - finanziato dal programma Horizon Europe e di cui il Comune di Cesena è capofila.

Gli appuntamenti più significativi si svolgeranno nelle giornate di venerdì 16 e sabato 17 maggio e coinvolgeranno anche scuole, cittadini e diverse realtà del territorio. Il programma prevede mostre, rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri, eventi musicali, talk show, incontri con gli studenti.

Da segnalare che sabato 17 maggio, alle ore 10, nella biblioteca Malatestiana, attraverso la presentazione di una pubblicazione curata dall'Amministrazione comunale e da Matilde Studio, si farà il punto sugli interventi di ripristino e messa in sicurezza progettati, avviati e/o già eseguiti dall'Amministrazione comunale di Cesena sulle infrastrutture stradali danneggiate, si tratta perlopiù di opere che hanno interessato il territorio collinare, e sugli edifici pubblici colpiti da acqua e fango.