
Il Savio in piena nel tratto urbano (foto Luca Ravaglia)
Arriverà entro la fine del prossimo mese di giugno alla Procura della Repubblica di Forlì la prima parte della consulenza commissionata (insieme alla Procura di Ravenna) ai professori del Politecnico di Milano Gianfranco Becciu, esperto in costruzioni idrauliche, Claudio Giulio Mario di Prisco, geotecnico, e Daniele Bocchiola, idrologo. Il documento avrebbe dovuto arrivare nei giorni scorsi sul tavolo del procuratore della Repubblica di Forlì Enrico Cieri, ma i professori hanno chiesto qualche settimana in più per rifinire l’elaborato. In effetti il lavoro commissionato ai professori del Politecnico dalle procure di Forlì e Ravenna si presenta quanto mai complesso: sul tavolo delle indagini non c’è solo l’alluvione di due anni fa, ma anche quella che devastò nuovamente l’abitato di Traversara (in provincia di Ravenna) nel settembre 2024.
Quando i magistrati inquirenti avranno in mano la prima parte della consulenza potranno cominciare a tirare i fili dell’inchiesta: finora hanno a disposizione il materiale raccolto dai carabinieri forestali e dalle altre forze dell’ordine. Ma la prima parte della consulenza sarà fondamentale per valutare provvedimenti presi (o non presi) prima e dopo l’alluvione dalle autorità preposte. Per approfondire le indagini i magistrati inquirenti dovranno informare le persone coinvolte nelle indagini in modo che possano nominare avvocati difensori e tecnici per analizzare la documentazione disponibile ed eventualmente contestare gli elementi raccolti dai consulenti delle procure della Repubblica di Forlì e Ravenna.
Fino a ora il reato ipotizzato dal procedimento penale (per il quale sono già state richieste e accordate proroghe) è disastro colposo, ma in base alle risultanze della consulenza e degli accertamenti compiuti dalle forze dell’ordine si potranno aggiungere altre ipotesi di reato legate ai decessi delle persone morte a causa dell’alluvione: in Romagna furono 17, tre delle quali nel Cesenate, una coppia di coniugi a Ronta e una a Calisese.