Pestaggio alla stazione, arrestato un 31enne

È un immigrato irregolare marocchino con precedenti per spaccio di droga, è stato identificato grazie alla videsorveglianza

Pestaggio alla stazione, arrestato un 31enne

Pestaggio alla stazione, arrestato un 31enne

di Annamaria Senni

Arrestato dagli agenti del commissariato di Cesena l’aggressore della stazione. Il giorno di Natale un episodio di una violenza inaudita aveva scosso gli animi in città e aveva aperto polemiche, provenienti da più parti, sulla criticità e il degrado della zona della stazione. Una lite furibonda tra più persone di origine nordafricana, alle 15 del 25 dicembre, era culminata all’interno della stazione ferroviaria, davanti alla biglietteria in un’aggressione atroce. Un uomo aveva afferrato un bastone di ferro (un paletto utilizzato in stazione per incolonnare le persone in fila davanti alla biglietteria) e aveva colpito a più riprese un connazionale per poi darsi alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Il 30enne era rimasto a terra privo di forze (nella foto a fianco), visibilmente sedato anche dall’alcol consumato, con molteplici ferite al volto, alla testa e chiazze di sangue sul pavimento a fianco della biglietteria dove ogni giorno sostano centinaia di persone in attesa di prendere un treno.

Sul posto si precipitarono polizia e carabinieri il ferito venne trasportato in ospedale, con ferite da taglio, fortunatamente non gravi. Grazie alle indagini e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli investigatori sono riusciti a risalire a un 31enne originario del Marocco che ora si trova in carcere a Forlì. Era già stato arrestato per spaccio e allontanato da Cesena: per questo gli è stata applicata una misura cautelare ulteriore ed è finito in cella.

Il pestaggio alla stazione ha fatto molto discutere in città nei giorni successivi al Natale. L’assessore alla sicurezza Luca Ferrini, ’tirato per la giacchetta’ da diverse forze politiche, aveva puntualizzato che "nell’area della stazione i prossimi anni verranno messi a terra milioni di euro". "Capisco che servirà aspettare - aveva detto Ferrini - ma non si può dire che stiamo ignorando la questione". Fratelli d’Italia e il Movimento 5 Stelle puntavano ad un posto fisso di forze dell’ordine alla stazione, ma Ferrini rispondeva che "già c’è il comando di polizia locale a 200 metri di distanza". La zona della stazione (dove i controlli delle forze dell’ordine sono quotidiani) è caratterizzata da fenomeni di degrado urbano ed è luogo di ritrovo di persone dedite ad attività illecite tra cui lo spaccio. Il Movimento 5 Stelle dopo l’aggressione del 25 dicembre era tornato a battere sulla richiesta di dimissioni di Ferrini, invocando l’intervento del prefetto Antonio Corona. Anche la Lega aveva criticato l’assessore Ferrini e la giunta per la mancanza di sicurezza alla stazione.