Piani e progetti sono pronti da tempo

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Enzo

Lattuca*

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza contempla risorse e missioni che potranno portare il Paese fuori dalla crisi dovuta alla pandemia e proiettarlo ben oltre la condizione precedente.

Si tratta di una innegabile opportunità da cogliere e della principale battaglia vinta in ambito europeo dal nostro Paese negli ultimi anni.

Cesena si farà trovare pronta? Io sono fiducioso. Ricordiamoci prima di tutto che il potenziale di investimenti riguarderà non solo le istituzioni pubbliche, ma anche e soprattutto le imprese. Quelle del nostro territorio sono capaci di guardare avanti, di studiare e di pensare a investimenti per convertirsi e rimanere competitive, e non ho dubbi che anche in questo frangente, adeguatamente supportate, non si faranno sfuggire l’occasione di qualificare le proprie produzioni e innovare i propri processi produttivi attraverso la transizione ecologica e quella digitale. Quanto invece al Comune (e all’Unione Valle Savio) le chiavi per non farsi cogliere impreparati sono: programmazione e progettazione. La programmazione su cui abbiamo investito tempo, energie e confronti in ogni direzione, consente di avere sempre sott’occhio gli obiettivi strategici e gli strumenti per il loro raggiungimento. Non si naviga a vista! Il nostro programma segue i goals dell’Agenda Onu 2030 e le 6 missioni del Pnrr ci trovano perfettamente sintonizzati sugli obiettivi da raggiungere. Rendere immediata la progettazione degli interventi da realizzare può consentirci di essere competitivi nei prossimi anni nell’attrarre risorse che andranno spese subito. Chi non avrà progetti pronti, infatti, difficilmente riuscirà ad ottenere risorse con cui ripartire con slancio verso il futuro.

* Sindaco di Cesena