CronacaPiazza Almerici liberata Ma resta la sosta selvaggia
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LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Piazza Almerici liberata Ma resta la sosta selvaggia

Venerdì tolta l’area a parcheggio per i residenti, però ieri ancora veicoli abusivi. Proteste dei passanti. L’assessore: "Entro aprile si sposta il chiosco di piadina".

Piazza Almerici liberata  Ma resta la sosta selvaggia
Piazza Almerici liberata Ma resta la sosta selvaggia

di Luca Ravaglia

Il parcheggio di piazza Almerici è stato eliminato nel pomeriggio di venerdì, ma le auto in sosta per ora restano, nonostante i divieti. Perché, residenti o no, di sabato mattina un grande spazio vuoto a due passi da tutto, è una tentazione evidentemente troppo forte da lasciarsi sfuggire. Resta da vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, quando le transenne verranno definitivamente rimosse, andando ben oltre il varco d’accesso a vicolo Masini ricavato nelle ultime ore per consentire agli abitanti della zona di raggiungere i loro garage.

"Se davvero si pensa a una bella piazza pedonale che valorizzi la Biblioteca - è il commento perplesso di chi quella zona la frequenta ogni giorno – servirà far rispettare le nuove regole. Altrimenti tutto l’intervento sarà stato inutile". E a proposito del cantiere, l’assessore ai lavori pubblici Christian Castorri tiene il punto e rilancia: "Dalle prossime ore (domani, ndr) entrerà in azione una doppia squadra di posatori, per accelerare ulteriormente la fase della collocazione della nuova pavimentazione. Abbiamo privilegiato la zona dietro al palazzo del Ridotto per preparare il terreno in vista dell’ormai prossimo trasferimento definitivo del chiosco di piadina, che entro aprile lascerà piazza Fabbri per trasferirsi di qualche metro. Sempre entro aprile contiamo di aver ultimato tutta la pavimentazione di piazza Bufalini, in modo da rimuovere le transenne e rendere pienamente fruibile l’area antistante la Biblioteca Malatestiana".

L’auspicio potrebbe essere quello di provare a stringere anche di più i tempi, magari nell’arco della prima metà del mese, se non altro perché se è vero che l’intento è quello di aprire tutto a San Giovanni (il 24 giugno), non bisogna dimenticare che piazza Fabbri è ancora intonsa. "In quel caso però – rassicura Castorri – non dovremo scavare, ma solo sostituire la pavimentazione. Faremo in fretta. Nell’ambito di questa ultima parte di lavori, per circa un mese, indicativamente da dopo Pasqua, l’area del parcheggio a silos interrato non sarà fruibile per consentire l’intervento di restyling".

Nel frattempo si lavora anche ai dettagli: la ‘vela’ che sormonterà l’ingresso del palazzo del Ridotto è in fase di realizzazione e gli addetti ai lavori sono impegnati col piedistallo che in piazza Almerici dovrà accogliere la statua di Ilario Fioravanti ‘I musicanti di Brema’: "L’intento – chiude Castorri – è quello di collocarli quando le piazze Bufalini e Almerici saranno del tutto ultimate, per evitare disagi o danni accidentali durante i lavori. Anche Ecoself, una volta a regime, tornerà nella sua collocazione abituale di piazza Fabbri".