Due donne innamorate dello stesso uomo: un triangolo finito in tribunale. Una lite che risale a un anno fa quando l’ex moglie 38enne di un cesenate di 40 anni, se l’è presa con la ‘nuova arrivata’: la fidanzata dell’ex marito.
Proprio non sopportava di vedere accanto al suo ex la nuova compagna: giovane (più di lei), bella (più di lei), magari anche più brillante e simpatica. Di sicuro più pacata d’animo. La gelosia femminile si è scatenata in un pomeriggio di fine estate, davanti all’uscio di una farmacia della periferia cesenate.
Lì, davanti a dei passanti sbigottiti e ai titolari che sono intervenuti per porre fine alla lite, l’ex moglie 38enne avvicina la ragazza, una cesenate di 23 anni. Sembra che le due donne si fossero incontrate per caso, tanto che quella furibonda lite non pare fosse stata affatto pianificata. La 38enne aggredisce a parole la ragazza più giovane, volano parolacce, accompagnate dalla frase ‘sei una rovina famiglia’, e si finisce col passare alle mani.
L’ex moglie avrebbe bloccato con la sua auto la macchina della rivale, e dopo essersi avvicinata le avrebbe dato un violento cazzotto nella tempia, causandole lesioni allo zigomo.
La 38enne difesa dall’avvocato Giulio Cola è comparsa venerdì in tribunale accusata di lesioni e violenza privata. La parte offesa, tutelata dall’avvocato Alessandro Sintucci, nella colluttazione ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni. Il processo è stato rinviato a novembre.
Annamaria Senni