"Piccole imprese, è allarme liquidità"

"La ripresa di turismo, commercio, servizi e del sistema produttivo è insidiata dal problema della guerra in Ucraina e dal caro costi di energia e materie prime". E’ il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani a lanciare l’allarme ’liquidità’. "Le piccole imprese - dice Patrignani - soffrono perché i nodi sulla liquidità stanno venendo al pettine e il rischio è che si arrestino i flussi della gestione aziendale". Confcommercio giudica favorevolmente il decreto contenente le misure per contrastare i rincari dell’energia, ma sostiene che l’intervento andrebbe reso più incisivo in ragione sia degli straordinari rincari dei carburanti, sia dell’eccessivo onere strutturale del prelievo fiscale su tali prodotti. Da qui l’avvio di una forte campagna di sensibilizzazione, volta a richiamare l’attenzione delle piccole imprese per verificare lo stato della propria liquidità. L’obiettivo è giocare d’anticipo per trovare le soluzioni più appropriate per garantire le necessaria liquidità aziendale e la normale conduzione della attività.