Cesena, pilota morto. L’incidente è ancora un mistero

Caccia precipitato, la Romagna piange il suo Top gun ma si indaga sulle cause. Gabriele Orlandi, 36 anni, era cesenate

Gabriele Orlandi

Gabriele Orlandi

Cesena, 26 settembre 2017 - Era uno tra i più esperti e qualificati Top gun dell’Aeronautica italiana. Per questo colleghi e amici di Gabriele Orlandi non possono credere che ci sia l’errore umano alla radice della sciagura che è costata la vita al pilota cesenate domenica scorsa all’Air Show di Terracina, in provincia di Latina. Le risposte alle domande sulle cause dell’incidente del caccia militare Eurofighter schiantatosi nell’acqua durante un’esibizione potranno venire solo dalla scatola nera dell’aereo. Decine di uomini della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza sono impegnati a scandagliare il fondale marino davanti alla spiaggia di Terracina. Oggi intanto verrà effettuata l’autopsia. Sono state aperte due inchieste: una della Procura della Repubblica di Latina per disastro aereo colposo contro ignoti e un’altra della Procura Militare.

Terracina il momento della caduta dell'Eurofighter (ansa)

Gabriele Orlandi, 36 anni, lascia i genitori Riccardo, già direttore di banca e Monica Magnani che risiedono a Case Finali di Cesena dove sono rientrati ieri pomeriggio, chiusi nel loro immenso dolore. Una famiglia molto conosciuta e stimata. Roberto, fratello del babbo, è un noto dermatologo. Ieri sono arrivate le condoglianze del Capo dello Stato Sergio Mattarella inviate al Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Claudio Graziano pregandolo di farsi interprete del suo dolore presso la famiglia e un messaggio di cordoglio di Elio Massimo Palmizio deputato di Forza Italia e segretario della Commissione Difesa della Camera.

Il pilota cesenate dal 2013 abitava a Pratica di Mare. Dopo avere frequentato l’Istituto Aereonautico di Forlì, aveva prestato servizio come allievo ufficiale di complemento alla base di Cervia e nel 2002 era entrato all’Accademia Aeronautica. Nel 2007 aveva conseguito il brevetto di pilota militare presso la scuola di volo di Moose Jaw in Canada. Era laureato in Scienze aeronautiche e in Scienze internazionali. Assegnato al 36° Stormo di Gioia del Colle in provincia di Bari, su velivolo Eurofighter, nel 2013 viene selezionato per diventare Pilota Collaudatore e Sperimentatore del Reparto Sperimentale Volo e quindi inviato presso la US Navy Test Pilot School di Pax River nel Maryland. Impegnato nei programmi di sviluppo e di aggiornamento dell’Eurofighter, ha ricoperto l’incarico di capo sezione pianificazione e flight dispatcher al Centro Sperimentale di Volo di Pratica di Mare in provincia di Roma. Aveva al suo attivo circa 1.500 ore di volo effettuate su più di 20 tipi di aeromobili diversi. La scorsa estate si era esibito in Romagna, a Ravenna e a Bellaria, sempre sull’Eurofighter.

Un amico e collega, il colonnello Davide Cipelletti dell’Aeronautica Militare, lo ricorda così: «Gabriele era un ragazzo solare, simpatico e gioviale; ispirava da subito simpatia, dando al contempo la percezione della professionalità e preparazione che celava dietro al suo sorriso. Grande appassionato del volo e del suo lavoro, entusiasta di essere stato nominato display pilot del velivolo Eurofighter, umile e attento nel cogliere suggerimenti ed indicazioni da parte dei colleghi che lo avevano preceduto, al fine di fare della loro esperienza la base di partenza per il suo addestramento. Ricordo di aver assistito in più occasione ai suoi voli, prima nelle fasi di addestramento e poi in occasione dell’Airshow di Marina di Grosseto. Con sincera ammirazione mi era venuto spontaneo complimentarmi per le sue doti e capacità anche in tale contesto».