"Più reati contro il patrimonio dove c’è benessere"

L’assessore comunale Ferrini "La situazione non è grave, lavoriamo sulla prevenzione"

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Luca Ferrini (nella foto), assessore alla sicurezza del Comune di Cesena, come valuta le statistiche che riguardano la criminalità nel nostro territorio?

"Serve analizzare il report nel dettaglio".

Da dove parte?

"Dal fatto che per molti tipi di reati, come per esempio i furti, non tutti coloro che li subiscono reagiscono allo stesso modo. Avere una forte propensione alla denuncia significa alimentare le classifiche, ma anche favorire il corso della giustizia. C’è poi anche il fatto che in un territorio dove il benessere è diffuso, l’incidenza dei reati contro il patrimonio aumenta".

Siamo al 21esimo posto su 106 sulle violenze sessuali.

"L’argomento è delicatissimo ed è cruciale non essere fraintesi. È a questo che penso mentre dico che il mondo dei reati sessuali riguarda una vasta gamma di possibili casi che per fortuna non sono tutti della medesima gravità. Anche in questo caso inoltre è particolarmente importante sottolineare che abbattere il muro dell’omertà è essenziale. Ma purtroppo tutt’altro che scontato. Il ruolo di un territorio e delle sue istituzioni è quello di tutelare al meglio le vittime. Noi, coi nostri servizi, lavoriamo per quello".

I dati raccolti sono a livello provinciale, ma le due principali città giocano un ruolo decisivo.

"Il nostro territorio comprende anche un importante spicchio di riviera, dove durante i mesi estivi certi tipi di criticità vengono enfatizzate".

Sicurezza reale e sicurezza percepita. A Cesena se ne è discusso per anni. Ha senso fare una differenza di questo tipo?

"Ogni persona per vivere in maniera serena ha legittimamente bisogno di sentirsi sicura. Serve essere realistici: qui i reati certamente vengono commessi, ma è giusto aggiungere che in tanti casi rientrano in quella sfera che altrove magari passa sottotraccia".

Parla di omertà?

"Parlo del fatto che un furto, a torto, c’è anche chi decide di non denunciarlo. Un omicidio, no. A Cesena soffriamo sui primi, non sui secondi".

l.r.