
Il porto e il Museo della Marineria di Cesenatico sono le stelle del borgo marinaro
In riviera si torna a parlare di una collaborazione tra Cesenatico e Cervia. L’occasione è stata una recente iniziativa di Confesercenti Ravenna Cesena, che ha consegnato alcune proposte ai sindaci Matteo Gozzoli e Mattia Missiroli. Cervia e Cesenatico, pur appartenenti a province diverse, sono da sempre strettamente legate e per certi aspetti gemellate, unite da tanti fattori comuni e dal confine. Emerge l’esigenza di trattare le due località non come due mondi isolati, invece, purtroppo, spesso si ha questa sensazione. Basti pensare ad esempio ai trasporti pubblici, alla gestione della viabilità, delle principali strade percorse dai veicoli e delle piste ciclopedonali, che non sono collegate. Questo incredibilmente accade da sempre e persino oggi, nel 2025, nonostante buona parte dei turisti che soggiornano in una località, durante le vacanze frequentino anche l’altra, e nonostante gli stessi residenti di Cesenatico spesso si recano a Cervia per lavoro o per trascorrere il tempo libero, e viceversa.
Sul tema è intervenuta Monica Ciarapica, presidente di Confesercenti Ravenna Cesena: "Innanzitutto è auspicabile rafforzare i collegamenti urbani tra le due città. Le stesse linee dei bus urbani hanno bisogno di essere integrate e migliorate nei percorsi e negli orari, prevedendo anche un trenino di turno serale, con un percorso che colleghi i territori di Cesenatico centro, Ponente e Zadina, con Tagliata, Pinarella, Cervia e viceversa. In prima battuta occorre però ripartire dal collegamento su strada tra Tagliata e di Zadina, le due località di confine; comprendiamo che il progetto di collegare via Cosmonauti a Tagliata con viale Mazzini a Zadina sia molto complesso, ma certamente è possibile. Allo stesso modo è auspicabile la realizzazione di un collegamento ciclabile tra Cervia e Cesenatico, visto che entrambe le città vantano delle reti di piste ciclabili e pedonali, molto apprezzate da cittadini residenti e turisti".
La numero uno di Confesercenti sul territorio fa delle proposte precise: "Chiediamo ai sindaci delle due città di considerare questa possibilità, per garantire la sicurezza ai ciclisti, sia turisti che residenti, e per raggiungere meglio le due località. Cervia e Cesenatico dovrebbero presentarsi, con richieste congiunte e condivise con le istituzioni, in particolare la regione Emilia-Romagna, per costruire infrastrutture utili, per uscire dall’isolamento stradale, ferroviario e aeroportuale. Questa unità di azioni – conclude la Ciarapica – non deve riguardare esclusivamente i trasporti e i collegamenti; è giunto il tempo di condividere e promuovere tra le due città degli eventi comuni e fare assieme un progetto di promo-commercializzazione con cui presentarsi all’Europa".
Giacomo Mascellani