"Pochi medici e disservizi all’Angioloni"

Il gruppo di minoranza ’Insieme per il futuro’ torna all’attacco del sindaco sull’ospedale.

"Pochi medici  e disservizi  all’Angioloni"

"Pochi medici e disservizi all’Angioloni"

Il gruppo consiliare "Insieme per il Futuro" di Bagno risponde al sindaco, Marco Baccini, in riferimento all’interrogazione, presentata nei giorni scorsi dalla forza di opposizione di centrosinistra, su disservizi dell’Azienda Usl presso l’ospedale Angioloni di S.Piero, "fornendo in particolare alcuni commenti nello spirito del miglioramento di un servizio particolarmente utile ed indispensabile per le popolazioni locali quale è il servizio sanitario". Esordisce così la lunga risposta di "Insieme per il Futuro", firmata dal capogruppo Enzo Montalti e dalla consigliera comunale Milena Bravaccini: "Premesso che non abbiamo dubbio sul fatto che questa Amministrazione sia costantemente impegnata nel sollecitare il ripristino delle attività oggi cessate, ci pare si possa tuttavia affermare che allo stato attuale i risultati paiono oggettivamente insoddisfacenti in molte aree, alcune delle quali di particolare impatto e rilevanza per la popolazione, quali il servizio diabetologico e quello di ecografia anche se quest’ultimo è stato riattivato, però con attività a più lunga cadenza".

In merito al servizio diabetologico dice, fra l’altro, "Insieme per il Futuro": "Non possiamo condividere l’affermazione (da parte del sindaco Baccini, ndr.) che quel servizio specialistico, tuttora sospeso, si riferisce ad una minoranza di pazienti. L’ambulatorio dell’Angioloni copriva tutte le esigenze della media e alta Valle del Savio, con una stima di 1.200 pazienti diabetici, dei quali molti gestiti dai Medici di medicina generale ma altrettanti in carico al servizio diabetologico, tanto è che le liste di attesa per consulenza si aggiravano sugli 8 mesi". Dopo aver rimarcato altri aspetti derivanti dal cessato servizio diabetologico presso l’Angioloni di San Piero, tra cui il fatto che numerosissime persone si vedono costrette ad andare a Cesena perché affette da diabete scompensato, "Insieme per il Futuro" sottolinea altresì: "Diamo atto della riattivazione del servizio di ecografia, ma a cadenza quindicinale rispetto alla cadenza settimanale del passato. Oltre a ciò l’offerta è relativa alle sole ecografie addominali e poi ci risulta che non si fanno più, ad esempio, quelle tiroidee".

Montalti e Bravaccini, dopo avere messo fra l’altro in evidenza che "i medici radiologi refertano le lastre solo in condizioni specifiche", così concludono: "L’arrivo all’Angioloni, dal 1° gennaio scorso, del nuovo direttore di Unità Operativa è sicuramente un dato positivo. Persistono però le carenze di personale medico per coprire i turni di guardia e quelli presenti sono costretti, ormai da due anni, a fare più turni del dovuto".

gi.mo.