"Polizia, organici insufficienti La riorganizzazione è peggiorativa"

Una ‘bozza’ ministeriale prevede una riduzione per il Commissariato e in tutta la provincia

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L’organico della polizia nel territorio cesenate è sottodimensionato, ma con la riorganizzazione dei presidi allo studio del Dipartimento della Pubblica Sicurezza la situazione è destinata a peggiorare. Lancia l’allarme Roberto Galeotti, segretario provinciale del Siulp: "Presso il Commissariato di Cesena, la situazione è ancora più grave e disarmante. Un Presidio che deve coprire un territorio vasto, con più di 100.000 abitanti, dove sono collocati vasti poli economici e importanti snodi di viabilità. Da tempo il personale è andato riducendosi, attestandosi alle attuali 84 unità, con conseguenti eccessivi carichi di lavoro ed evidenti difficoltà nell’effettuare i servizi d’istituto. Nella riorganizzazione ne sarebbero previsti solo 76". Al Commissariato di Cesena servirebbero almeno 100 agenti, secondo il Siulp, quindi 16 poliziotti in più rispetto a quelli attuali. La bozza ministeriale prevede riduzioni di personale in tutta la provincia per le diverse specialità della polizia. "E’ vero che, finalmente, saranno rinforzate le Sottosezioni Polizia Stradale presso l’Autostrada di Forlì e Bagno di Romagna sull’E45 (da tempo entrambe cronicamente sotto organico), ma andranno anche adeguate, dal punto di vista logistico, gli edifici che ospitano tali reparti" osserva Galeotti. Infine il sindacalista mette sotto la lente la situazione del Caps di Cesena, che ha subito nell’ultimo decennio un dimezzamento della forza. Infine Galeotti pone l’esigenza di sollecitare l’inizio dei lavori di costruzione del nuovo Commissariato di Cesena, "da troppo tempo attesi ma non ancora partiti nonostante le tante promesse".