Cesena, oltre il 10% dei poliziotti non è ancora vaccinato

L’obbligo del super Green pass ha spinto finora pochi a fare la prima dose, chi non si adegua presto sarà sospeso e resterà senza stipendio

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Cesena, 5 dicembre 2021 - Le percentuali dei poliziotti non vaccinati a Cesena (e in provincia) sono in linea con quella del resto della popolazione: siamo grossomodo tra il 10 e il 15%. Lo confermano i segretari dei sindacati maggiormente rappresentativi della polizia, Roberto Galeotti (Siulp), e Roberto Meloni (Sap). Al commissariato cittadino lavorano circa 80 agenti, al Caps, il centro di addestramento di di via IV Novembre, altri 95. Il super Green pass ha introdotto l’obbligo vaccinale oltre che per i lavoratori del mondo della scuola, anche per i rappresentanti delle forze dell’ordine. "I numeri dei non vaccinati sia a Cesena che alla Questura di Forlì (dove lavorano 260 poliziotti, ndr) sono simili: siamo tra il 10 e il 15% – afferma il numero del Siulp, Roberto Galeotti –. Il super Green pass ha spinto qualcuno a vaccinarsi, ma resta qualche collega convinto delle sue idee, che non lo farà e resterà senza stipendio".

Perché la conseguenza è questa: chi non si sottoporrà all’iniezione di vaccino, verrà sospeso dal lavoro. "Non ci sono differenze numeriche tra Cesena e Forlì – conferma il segretario del Sap, Roberto Meloni –. In questi giorni, dopo la novità del super Green pass, c’è stato un aumento del numero di colleghi che ha prenotato la vaccinazione". Non tutti però, tra questi ultimi, hanno gradito l’imposizione. "Confermo. Tra chi ha prenotato la vaccinazione c’è stato chi ha storto la bocca".

L’alternativa, come detto, di fatto non esiste, salvo che non si voglia restare senza stipendio. Chi finora, tra i non vaccinati, ha continuato a presentarsi al commissariato e al Caps, lo ha fatto dopo aver effettuato un tampone, pagandolo a sue spese. Tra le novità in vista per le forze dell’ordine, ci dovrebbe essere un aumento dei controlli, sia all’interno di esercizi commerciali che sui mezzi pubblici. "Siamo in attesa delle disposizioni operative, ancora non c’è niente di definito", spiega Meloni.

"Sì, per quanto riguarda il trasporto pubblico, aspettiamo le direttive sul piano provinciale, che definirà il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica – aggiunge Galeotti –. Tra l’altro già da lunedì dovrebbero essere rafforzati i controlli negli esercizi commerciali, il che potrebbe creare dei problemi, vista la carenza di organico". A questo proposito il segretario del Siulp si dice contento del fatto che il 20 dicembre "partirà al Caps un corso per formare circa 300 ispettori agenti". I rappresentanti delle forze dell’ordine saranno chiamati ad incrementare la vigilanza "anche nei luoghi della movida". La provincia di Forlì-Cesena non ha, da questo punto di vista, situazioni paragonabili a Rimini e dintorni, ma il lavoro anche in questo versante non mancherà. Galeotti chiude auspicando "che i lavoratori per il nuovo commissariato al Caps partano, come annunciato, in gennaio".