Porto canale, affidati i lavori per il dragaggio

Li eseguiranno una ditta di Rimini ed una di Venezia. Commessa da un milione. Avvio dopo Pasqua

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di Giacomo Mascellani

Sono stati affidati alle ditte ’Ecotec’ e ’La Dragaggi Srl’, i lavori di dragaggio del porto canale di Cesenatico, la cui commessa vale un milione di euro. L’amministrazione comunale compie dunque un altro passo avanti per quanto riguarda un progetto fondamentale per la sicurezza e la salubrità del porto canale, dove navigano circa 80 pescherecci e 400 imbarcazioni da diporto, ma dove sono anche varati e testati i gioielli della Ferretti e le nuove imbarcazioni costruite nei cantieri navali.

Il tratto interessato è quello compreso fra l’imboccatura del porto sul mare fino a piazza Ciceruacchio dove c’è la biblioteca comunale. Il milione di investimenti è coperto da fondi regionali già inseriti a bilancio. La ditta ’Ecotec’ di Rimini e ’La Dragaggi Srl’ di Venezia, per eseguire questi lavori si sono costituite in un Rti (Raggruppamento temporaneo di imprese), e si sono aggiudicate l’appalto proponendo una offerta a ribasso del 6 per cento partendo da una base d’asta di 954.134,44 euro. Essendo la Rti romagnola e veneta, l’unica partecipante al bando di gara, i tempi per l’affidamento dei lavori si sono accorciati sensibilmente e così già dalla prossima settimana i funzionari del Comune prenderanno contatti con le due imprese per il crono programma delle opere.

Allo stato attuale non è possibile stabilire un giorno preciso, tuttavia è possibile che, dopo le fasi di preparazione, il dragaggio possa iniziare già subito dopo Pasqua, per pulire il porto prima dell’inizio della stagione estiva, solitamente fissato nella seconda metà di maggio.

Il dragaggio è sempre un lavoro complesso e delicato che porta con sé anche una componente riguardante l’impatto ambientale delle sabbie e dei fanghi sui quali si va a intervenire. Per questo motivo sono state portate avanti operazioni di batimetria per individuare il livello di profondità del porto e contestualmente analizzare la qualità delle sabbia da rimuovere, in modo da stabilire il materiale che potrebbe essere portato in alto mare e quello invece da dover trattare come rifiuto speciale in una discarica autorizzata. L’obiettivo è portare il pescaggio all’altezza di 3,5 metri.

Il sindaco Matteo Gozzoli considera il progetto una priorità: "Il dragaggio è un lavoro di fondamentale importanzae si inserisce a coronamento di tutti gli interventi fatti durante il precedente mandato sull’area portuale. È un intervento che speriamo di poter rendere sistematico e non solo emergenziale. Dobbiamo proseguire a dragare ed in tal senso è già in corso un dialogo con la regione. C’è stata grande attenzione in tutte le analisi del caso per non avere impatti ambientali".