Premio Bancarella, in città gli autori finalisti

Questa sera al chiostro di San Francesco i sei scrittori del celebre premio letterario presenteranno i loro libri, già recensiti dagli studenti

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di Elide Giordani

Attesa da un pubblico sempre più affezionato ecco questa sera la più intensa manifestazione cesenate dedicata alla letteratura. L’animeranno alle 20.45 nel chiostro di S.Francesco, i sei scrittori che i librai indipendenti di Pontremoli hanno scelto nel panorama nazionale come degni di gareggiare nella finalissima del premio Bancarella che nella stessa località della Lunigiana, il 17 luglio, celebra la sua 70a edizione. Il riconoscimento che i sei autori vengono a ritirare a Cesena è il premio selezione Bancarella, un appuntamento fisso da ben 20 anni, grazie alla Confesercenti cesenate, al comune di Cesena e all’organizzazione di Maria Luisa Pieri. Vent’ anni intensi che hanno portato in città la bellezza di oltre 110 autori molti dei quali sono stati e sono tuttora l’espressione delle tendenze letterarie non solo italiane. Variegato, come sempre, il parterre degli scrittori che compongono il palmares dell’edizione 2022. Secondo uno schema che s’intravvede consolidato ci sarà da commuoversi, farsi affascinare dalla storia, dall’avventura, dalla fantasia, dalla cronaca che diventa romanzo, dall’esperienza personale che regala emozioni e lezioni di vita. Ecco gli scrittori: Stefania Auci, Niccolò Palombini, Luigi Panella, Paolo Roversi, Melania Soriani e Roberto Tiraboschi, ognuno con un apprezzatissimo romanzo. Necessita di poche presentazioni il celeberrimo ’L’inverno dei leoni’ della Fauci, ormai nota per la straordinaria saga dei ’Florio’ che la scrittrice ha saputo riempire di quotidianità emozionanti; riserverà turbamenti ’Io non ho più paura’ del giovanissimo Niccolò Paolombini che racconta la discesa nell’infermo di una terribile malattia; si udranno clamori di armi e disquisizioni teologiche dal libro di Panella ’Nel nome di Dio’, giallo storico sullo sfondo della settima crociata; inquietudini colorate di horror nell’altro giallo che agita una storia nella Venezia del 1100, ossia ’Il rospo e la badessa’ di Tiraboschi; fermenti di femminismo ante litteran nella vicenda umana e professionale di ’Bly’ pseudonimo di Elizabeth Jane Cochrane, della scrittrice Melania Soriani; e infine una vicenda reale che nel libro di Roversi diventa un giallo mozzafiato, ’Blak money’, sulla più incredibile rapina del secolo. La presentazione dei romanzi dalla viva voce degli autori sarà arricchita di un altro appuntamento ormai consolidato, quello battezzato ’Cesena e le sue pagine’, sponsorizzato dalla Confesercenti Cesena e dal Credito cooperativo romagnolo, e attribuito a scrittori cesenati, che, quest’anno, verrà consegnato a Ida Campeggiani che ha pubblicato saggi su Ariosto, Michelangelo e Montale. Vale ricordare che il legame ventennale tra la ’Fondazione del libro’ di Pontremoli, organizzatrice del premio nazionale, e Cesena, ha dato luogo anche ad un’altra iniziativa, il ’Bancarella nelle scuole’ , quest’anno 500 partecipanti. Oltre 8.500 gli studenti che vi hanno preso parte in 22 anni di recensioni sui sei libri finalisti. Importanti anche gli sponsor in un’epoca in cui la cultura attira attenzione ma poche risorse: Credito cooperativo Romagnolo, Conad Romagna-Marche, Formula Servizi, Ordine Nazionale dei giornalisti, Ficap Confesercenti Nazionale, F.A.Eventi.