Premio Manara Valgimigli alla professoressa Paola Italia

Il Premio Manara Valgimigli 2024 è stato assegnato a Paola Italia, esperta di filologia letteraria, per i suoi studi su autori come Gadda. La premiazione avverrà durante il Festival Letterario Fuori ConTesto a Bagno di Romagna-San Piero.

Premio Manara Valgimigli alla professoressa Paola Italia

Il Premio Manara Valgimigli 2024 è stato assegnato a Paola Italia, esperta di filologia letteraria, per i suoi studi su autori come Gadda. La premiazione avverrà durante il Festival Letterario Fuori ConTesto a Bagno di Romagna-San Piero.

Il Premio Manara Valgimigli, assegnato dal 2015, all’interno del Festival Letterario Fuori ConTesto, in calendario a Bagno di Romagna-San Piero dall’11 al 13 ottobre, è stato conferito, per l’edizione 2024, a Paola Italia, docente di Filologia della Letteratura Italiana all’Università di Bologna.

La professoressa Italia è una riconosciuta autorità nello studio delle varianti d’autore e nelle tecniche di realizzazione delle edizioni critiche dei testi. Si occupa, in particolare, di scrittori Otto-Novecenteschi: Manzoni, Leopardi, Bassani, Savinio, Tobino e soprattutto Gadda alla cui opera ha dedicato e continua a dedicare cure assidue e feconde.

L’assegnazione del Premio Valgimigli (filologo e scrittore, nato a Bagno di Romagna nel 1876), avrà luogo sabato sera, 12 ottobre, alle 21, a Teatro Garibaldi di San Piero in Bagno. Con l’occasione, Paola Italia, terrà una lectio pubblica dal titolo ’Le carte parlanti. Storie di filologia d’autore’. Seguirà poi un dialogo col sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi, l’assessora alla Cultura Silvia Alessandrini, e i professori Giovanni Benedetto, Marino Biondi, Roberto Greggi, Marco Valbruzzi.

Come detto, la premiazione è inserita all’interno del cartellone di eventi promossi dal Festival letterario ’Fuori ConTesto’, in programma da venerdì a domenica della prossima settimana a Bagno di Romagna-San Piero, nel cuore della Romagna Toscana e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi dove, in questa stagione, il piacere della parola si combina con i sapori di un territorio appenninico ricco di storia, tradizione e profumi.

gi. mo.