Cesena è la peggiore in regione per gli immobili

Prezzi in calo dello 0,7% nel primo trimestre 2018. «Ma tornano gli investitori»

Agenzia immobiliare a Cesena (foto Ravaglia)

Agenzia immobiliare a Cesena (foto Ravaglia)

Cesena, 17 aprile 2018 - Il mercato immobiliare di Cesena registra un dato in negativo con prezzi in calo del 0,7%. È quanto emerge dall’Osservatorio del portale Immobiliare.it che chiudendo il primo trimestre del 2018 ha analizzato l’andamento dei prezzi richiesti per le compravendite e per le locazioni in Emilia-Romagna.

Nel complesso è emersa una situazione di sostanziale stabilità con un’oscillazione dei prezzi medi che si assesta al +0,4%. Bologna vanta l’andamento migliore dei costi richiesti per le compravendite: +1,5%. Considerevole l’aumento dei valori delle locazioni registrato a Parma (+2%) e bene anche Ravenna, +1,4%. Nel marzo 2018 per gli immobili residenziali in vendita nella città malatestiana sono stati richiesti in media 1.813 euro per metro quadro, contro i 1.802 euro registrati il mese di marzo 2017 (con un aumento del 0,58% in un anno).

Negli ultimi 24 mesi, il prezzo richiesto nel territorio comunale ha raggiunto il suo apice nel novembre 2016, con un valore di 1.864 euro al metro quadro. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo più basso è aprile 2017 quando per un immobile in vendita sono stati richiesti 1.787 euro per metro quadrato. «Dal 2017 i prezzi stanno calando ulteriormente», conferma Giorgio Mislea, affiliato Tecnocasa Cesena-Forlimpopoli spiegando come il Cesenate «stia subendo il calo dei prezzi del mattone in maniera tardiva rispetto al resto d’Italia perché la crisi economica ha interessato la Romagna più tardi rispetto alla media nazionale».

«Il momento più nero per il mercato cesenate riguarda il 2009/2010 con 500 compravendite. Adesso si registra una media di 600, ma il dato positivo si aggira attorno alle 800», prosegue Mislea specificando che il mercato è condizionato dalle aste e delle vendite giudiziarie che accrescono il numero delle compravendite di circa il 2%. «A Cesena, inoltre, è tornata la figura dell’investitore – mette in chiaro Mislea – che acquista un immobile per affittarlo a studenti e a stranieri che lavorano per le imprese locali. Le famiglie, invece, tendono ad acquistare immobili semi-indipendenti con giardino e spazi esterni».

Nel corso del mese di marzo 2018 per gli immobili in affitto sono stati richiesti in media 8,76 euro mensili a metro quadro, con un aumento del 2,84% rispetto al marzo dell’anno precedente (8,52 euro mensili per mq). Negli ultimi due anni, il valore più alto del prezzo richiesto è stato di 8,81 euro mensili al metro quadro, rilevato nel mese di novembre 2017. Il mese in cui è stato richiesto il prezzo minimo è maggio 2017: per un immobile in affitto sono stati richiesti in media 8,32 euro al mese per metro quadrato.