"Prime center, la lezione di Dino Amadori"

Il direttore dello Ior, Fabrizio Miserocchi, ha presentato a Rimini la struttura in fase di realizzazione nell’ex scuola di San Cristoforo

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di Maddalena De Franchis

"Lasciate che il cibo sia la vostra medicina": è la celeberrima frase con cui, oltre 2.600 anni fa, Ippocrate, padre della medicina moderna, sottolineava il ruolo insostituibile di dieta e alimentazione nel trattamento di molte malattie. Proprio delle virtù curative del cibo – e dell’importanza di mantenere regimi alimentari corretti in momenti particolarmente delicati della vita – si è parlato domenicascorsa al Palacongressi di Rimini, in occasione della prima edizione del congresso ‘Alimentazione funzionale nella prevenzione e cura delle malattie".

A ideare l’iniziativa Marco Bernardi, fondatore e amministratore delegato di ‘Buon food’, marchio della galassia forlimpopolese Brn (azienda di accessori e componenti per biciclette, gestita dallo stesso Marco assieme al fratello Gianluca) dedicato alla produzione di alimenti biologici per sportivi e non solo.

Tra gli interventi che hanno strappato più applausi da parte della platea gremita, certamente quello della ‘guest star’ Franco Berrino, epidemiologo e presidente dell’associazione ‘La grande via’, che ha messo in luce il rapporto tra mente, corpo e spiritualità e ha ribadito l’urgenza di ritrovare le ‘3 chiavi’ della prevenzione: alimentazione sana, esercizio fisico e meditazione.

Prima di lui erano saliti sul palco, tra gli altri, Massimo Bonucci, presidente di Artoi (Associazione di ricerca terapie oncologiche integrate), che ha esposto i risultati di alcuni studi, realizzati in collaborazione proprio con Buon food, sull’impatto di una corretta alimentazione; e Ivano Hammarberg Ferri, oncologo esperto in medicina integrata e terapia del dolore, che si è soffermato sulla relazione tra microbiota e sistema immunitario.

Dopo Franco Berrino ha preso la parola il direttore dell’Istituto oncologico romagnolo, Fabrizio Miserocchi, cui Dino Amadori ha affidato, prima di morire, il compito di completare il Prime center, struttura unica in Italia per la somministrazione di cure integrative finalizzate a migliorare la qualità di vita dei pazienti colpiti da tumore. Il centro vedrà la luce a fine ottobre alle porte di Cesena, laddove sorgeva l’ex complesso scolastico di San Cristoforo, e rappresenterà un’eccellenza per la presa in carico del paziente oncologico dopo la fase acuta della malattia. "Siamo volati negli Usa a visitare le strutture più d’avanguardia al mondo nella somministrazione delle medicine integrative: il Memorial Sloan Kettering di New York e l’Anderson cancer center di Houston", ha spiegato Miserocchi.

"Qui abbiamo potuto confrontarci con i massimi esperti del settore e abbiamo compreso ancora di più l’importanza di avere un nuovo sguardo nei confronti del paziente oncologico: considerarlo cioè come una persona, non come un malato". Il Prime – 4.000 metri quadri di spazi ‘all’insegna della bellezza’, ha dichiarato Miserocchi – disporrà, tra l’altro, di una palestra allestita in collaborazione con Technogym, di biblioteche e luoghi di incontro e di una grande cucina didattica, per sensibilizzare pazienti e visitatori sull’importanza della preparazione dei cibi per una corretta alimentazione.