REDAZIONE CESENA

Produzione ancora in calo. Male legno e manifatture

I dati della Camera di Commercio della Romagna. Imprese, flessione media del 4,4% anche nel primo trimestre dell’anno. Segno più per mobili e confezioni.

Il presidente della Camera di Commercio Romagna Carlo Battistini

Il presidente della Camera di Commercio Romagna Carlo Battistini

Negli ultimi dodici mesi, per le imprese manifatturiere della provincia di Forlì-Cesena, il trend della produzione è in rallentamento, con variazioni tendenziali e medie negative; tuttavia, la dinamica congiunturale appare positiva per il comparto alimentare e delle confezioni. Lo rileva il monitoraggio della Camera di Commercio della Romagna. Continua, invece, la fase recessiva per il comparto calzature, macchinari, legno, prodotti in metallo e chimica, conseguentemente anche al rallentamento delle esportazioni.

La flessione produttiva è comune a tutte le imprese rispondenti, fatta eccezione per quelle di maggior dimensione (oltre i 250 addetti) che conservano un trend stabile.

Rispetto a quello precedente, il primo trimestre del 2025 ha segnato una ripresa dell’output produttivo (+5,0%) e del fatturato a valori correnti (+3,5%), in continuità con i risultati del precedente trimestre. In aumento appare anche la domanda interna (+6,5%) e quella estera (+10,5%). In aumento i livelli occupazionali rispetto al trimestre precedente. Gli andamenti riscontrati dal complesso delle imprese rispondenti rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno evidenziano performance produttive medie in flessione (-4,4%), confermando il trend decrescente avviatosi nel secondo trimestre del 2023.

Il trimestre in esame è l’ottavo consecutivo con una variazione tendenziale della produzione non positiva. La dinamica è differenziata a livello dei singoli comparti: positiva per alimentare (+2,4%), confezioni (+4,9%) e mobili (+8,5%); in flessione per macchinari (-18,8%), legno (-10,1%), prodotti in metallo (-4,0%), chimica e plastica (-5,0%), altre industrie (-3,0%); stabili le calzature. Per le altre dimensioni di indagine, il fatturato delle imprese manifatturiere locali risulta in flessione (-7,5%) rispetto ai 12 mesi precedenti; gli ordini esteri sono invece in aumento (+2,7%), mentre sono in flessione quelli interni (-1,9%). Stabile l’occupazione in termini tendenziali.

Su base annuale la produzione industriale della provincia, nel corso degli ultimi quattro trimestri si è ridotta del 3,2%, confermando il trend discendente avviatosi nel secondo trimestre del 2022.