
Economia in leggera flessione in provincia, dove emerge che la produzione manifatturiera è in calo nell’ultimo trimestre. Da un’indagine della Camera di Commercio della Romagna emerge infatti che nel secondo trimestre del 2023, per le imprese manifatturiere con dimensione superiore a 9 addetti, gli indicatori produttivi rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, rilevano un risultato negativo. Tuttavia, la produzione media degli ultimi 12 mesi mostra una dinamica positiva, sebbene in rallentamento. La performance produttiva media risulta positiva per 4 dei principali comparti del manifatturiero locale, con valori superiori al dato medio provinciale per macchinari, calzature e prodotti in metallo. In termini congiunturali, il secondo trimestre del 2023 ha segnato un incremento dell’output produttivo (+3,5%) e una lieve flessione del fatturato a valori correnti (-0,7%). Rispetto al secondo trimestre del 2022, la produzione del manifatturiero forlivese è diminuita del 6,9%, invertendo il trend di espansione avviatosi nel secondo trimestre del 2021.
Si riscontrano diminuzioni peggiori per quanto riguarda i mobili (-22,8%), alimentare (-14,8%), confezioni (-12,4%) e legno (-7,2%). Nel settore dei macchinari si osserva una variazione simile a quella media. Dinamiche ancora negative per quanto riguarda chimica e plastica (-5,2%) e calzature (-4,2%). In terreno positivo, invece, i prodotti in metallo (+5,5%) e le altre industrie (+6,3%). Per quanto riguarda le altre dimensione di indagine, il fatturato delle imprese manifatturiere locali risulta in crescita (+1,6%) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, mentre sono in ridimensionamento sia gli ordini interni (-7,3%) sia la domanda estera (-5,9%). In aumento, invece, il livello di occupati (+2,7%). Su base annuale, la produzione conferma il trend positivo (+3,8%). Produzione stabile per il comparto della chimica e plastica. Si riscontrano performance produttive superiori al dato medio del manifatturiero per macchinari (+12,0%), calzature (+9,9%) e prodotti in metallo (+5,6%). Performance sotto la media settoriale per le altre industrie (+0,6%) e variazioni di segno contrario a quello provinciale per quanto riguarda il comparto delle confezioni (-7,3%), del legno (-7,2%), dei mobili (-3,1%) e dell’alimentare (-0,9%). Dal punto di vista territoriale, la dinamica della produzione manifatturiera è maggiore nel comprensorio di Cesena (+4,2%) rispetto a quello di Forlì (+3,2%).