Progetto di vela per combattere la fibrosi cistica

Il Rotary e il Circolo velico sostengono le persone affette dalla malattia promuovendo lo sport in mare

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Il Rotary Club Cesenatico Mare ed il Circolo Vela Cesenatico continueranno a sostenere le persone affette da fibrosi cistica. È emerso durante l’incontro organizzato nella sede del Circolo Nautico, al quale hanno partecipato i protagonisti della prima edizione del progetto ’Una Vela per Respirare Liberi’. L’idea di promuovere lo sport della vela per i pazienti affetti da fibrosi cistica e dedicare dei corsi a bambini e ragazzi, è della dottoressa Elena Balestri, fisioterapista del centro Fibrosi Cistica di Cesena presente all’interno dell’ospedale ’Bufalini’. Su questo progetto hanno lavorato Stefano Morgagni e Giuseppe Dimilta, presidente e direttore del Circolo Vela Cesenatico, assieme allo staff del sodalizio velico; Francesco Gori, presidente del Rotary Club Cesenatico Mare, Gaia Fabbri, responsabile eventi e iniziative della Lega italiana fibrosi cistica Romagna, di cui sono stati coinvolti i genitori. Si tratta della prima esperienza di questo tipo a livello nazionale e ci sono i presupposti per far sì che Cesenatico diventi un modello da replicare nei 750 circoli velici presenti in tutta Italia.

Il Comune di Cesenatico patrocina il piano ed il vicesindaco Lorena Fantozzi ha voluto partecipare all’iniziativa che vede unire le forze di realtà importanti nell’ambito del volontariato, dello sport e della sanità. All’incontro hanno partecipato la dottoressa Elena Spinelli del Centro Fibrosi Cistica di Cesena, il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Cesenatico, il tenente Francesco Marzolla, ed il presidente della Lifc Romagna Alberto Bastianelli. La dottoressa Spinelli ha parlato delle terapie della fibrosi cistica che prevedeno anche l’utilizzo di aerosol con soluzioni saline. L’esercizio fisico fa parte della fisioterapia respiratoria ed essendo lo sport della vela praticato in mare, ciò consente di migliorare le vie respiratorie delle persone affette da questa malattia genetica, che sul territorio romagnolo sono circa 200 e vengono seguite dal centro di Cesena. "Tutti i giorni gli affetti da fibrosi cistica devono sottoporsi a terapie di 2 o 3 ore al giorno - ha detto la Spinelli - iniziative come questa sono molto utili".

Francesco Gori ha parlato di come è nato il progetto e dell’impegno dei soci rotariani. Stefano Morgagni ha sottolineato che la prima edizione del progetto è stata portata a termine con il sostegno dei soci del Circolo Vela Cesenatico e del direttore sportivo Giuseppe Dimilta. Quest’ultimo ha descritto il lavoro svolto, commuovendosi nel ricordare alcuni dei bambini e dei ragazzi che hanno partecipato al corso. Alla serata sono intervenute alcune mamme dei giovani affetti da fibrosi cistica, che hanno regalato uno spaccato di valori umani e di amore, dando anche un esempio di grande forza interiore ed attaccamento alla vita.

Giacomo Mascellani