Pronto soccorso, utenti in crescita 122 persone al giorno nel 2011

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Tornano a crescere dopo la pandemia gli accessi al pronto soccorso dell’Ospedale Bufalini. Nel corso del 2021 sono stati 44.706 contro i 38.698 del 2020, un numero di nuovo vicino a quello del 2019, prima della tragica scoperta del virus, quando i cesenati e non presentatisi alle porte del nosocomio cesenate con un’urgenza sanitaria erano state 48.145. Certo sono lontani i numeri di dieci anni fa o giù di lì, quando al pronto soccorso arrivavano in un anno fino a 54.728 persone (è il record degli ultimi dieci anni, relativo al 2014).

Si tratta comunque di un numero cospicuo: 44.706 persone nel corso del 2021 sono una media di 122 persone al giorno. Forlì, per dire, nel corso dell’anno passato ne ha collezionati 107, ovvero 39.115 in totale, ovvero più di 5mila in meno rispetto alle emergenze del Bufalini.

I numeri sono quelli ufficiali forniti dalla direzione generale del dipartimento Cura della Persona, salute e welfare della Regione, su richiesta di accesso agli atti del consigliere forlivese della Lega, Massimiliano Pompignoli.

"Con questi numeri, in netta crescita rispetto al 2020 – è il suo commento –, il mio primo pensiero va a tutti gli operatori, medici ed infermieri del Pronto Soccorso che convivono con questa situazione e alternano turni di lavoro massacranti".

"Siamo veramente al limite – prosegue il consigliere –. La fotografia del 2021 è drammatica se si tiene conto dei diffusi timori dei cittadini e le forti raccomandazioni da parte della sanità pubblica a non recarsi presso le unità di pronto soccorso, se non in casi gravi, per prevenire la diffusione del contagio e rispettare la normativa anti-Covid. In una condizione normale, dunque, non ci si può che aspettare il peggio".