ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Proteste per il cantiere: "Piazza Aguselli occupata. Parcheggi a S.Agostino"

Le associazioni di categoria chiedono al Comune di intervenire. "Vari stalli per la sosta sono stati occupati per i lavori e i negozi scontano un calo di affari". La proposta è di mettere a disposizione per le auto il cortile interno della chiesa.

Gli stalli del parcheggio di piazza Aguselli occupati dai lavori del cantiere

Gli stalli del parcheggio di piazza Aguselli occupati dai lavori del cantiere

Piazza Aguselli, l’unica rimasta in centro storico in cui sia possibile parcheggiare ma con una parte di stalli occupata dal cantiere, crea disagi con negozi e botteghe artigiane che ne risentono. A sostenerle scendono in campo le associazioni di categoria. "Bisogna intervenire tempestivamente per far fronte ai disagi di piazza Aguselli". Lo reclamano Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna che hanno rivolto al Comune richieste per attenuare le difficoltà causati dal cantiere.

"Esprimiamo forte preoccupazione in merito all’attuale gestione del cantiere di piazza Aguselli – affermano le organizzazioni di categoria -. Come già evidenziato in sede di confronto con il Comune, abbiamo rilevato il mancato rispetto da parte della ditta che sta svolgendo i lavori, degli accordi condivisi in precedenza, volti a ridurre al minimo l’impatto negativo sulle attività economiche dell’area, in particolare per quanto riguarda il prolungamento dell’occupazione di alcuni parcheggi da parte delle attività di rilevazione archeologica. Si tratta di una situazione che sta generando molto disagio nei commercianti della piazza e delle aree attigue e anche negli utenti del centro storico che utilizzano il parcheggio di piazza Aguselli o che vi transitano".

Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato non si limitano a denunciare la situazione penalizzante, ma propongono al Comune una serie di proposte concrete, con l’obiettivo di tutelare la vitalità commerciale delle attività coinvolte, garantendo al contempo la fruibilità della zona da parte di cittadini e visitatori. Ed ecco l’elenco. "Fino all’avvio effettivo dei lavori sull’intera piazza - affermano le associazioni - chiediamo che vengano liberati i parcheggi attualmente utilizzati da archeologi e operai, per restituirli a cittadini e clienti delle attività del centro".

Fondamentale per le organizzazioni è la creazione di nuove aree di sosta al posto di quelli non utilizzabili e formulano in tal senso una proposta innovativi, estranea al novero di quelle presentate in passato per mettere a disposizione aree per la sosta alternativa."A seguito di sopralluoghi effettuati, riteniamo sia possibile recuperare alcune aree di parcheggio utilizzando spazi adiacenti al complesso di Sant’Agostino, da destinare temporaneamente alla sosta. Proponiamo inoltre di valutare l’apertura del cortile interno del complesso come area di parcheggio temporanea, eventualmente regolata con disco orario, destinata sia ai mezzi del cantiere che ad altri".

I negozi soffrono un calo degli affari a causa del cantiere, non solo in piazza Aguselli ma nelle sua ideale continuazione piazza Aguselli e nelle vie limitrofe. "Chiediamo l’attivazione – affermano Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna - di un adeguato meccanismo di ristoro economico, quale segnale concreto dell’impegno dell’amministrazione a sostegno del tessuto commerciale colpito". Storicamente, tuttavia, nei vari cantieri in centro storico, da quarant’anni (lavori in piazza del Popolo ) a questa parte, le imprese danneggiate dai lavori non hanno mai ottenuto rimborsi dal Comune. In via Fantaguzzi ci furono addirittura negozi murati, in cui era fisicamente impossibile entrare.

L’ultima richiesta delle associazioni è di una "comunicazione tempestiva e capillare sull’apertura del parcheggio del Sacro Cuore, prevista per il 1° giugno (domani, ndr), per favorire maggiore accessibilità al centro".

Dopo San Giovanni verrà avviata in piazza Aguselli la nuova pavimentazione con la piantumazione di alberi ed essenze. I lavori si concluderanno a inizio 2026.