Sara Bartolini, sindaca di Roncofreddo eletta nel nuovo consiglio provinciale, ha ricevuto dal presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca la delega alla viabilità.
Qual è il più importante intervento mobilità in progettazione per la Provincia di Forlì-Cesena, consigliera Bartolini?
"La Provincia ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica e candidato ad un finanziamento regionale di 12 milioni di euro (fondi Fsc) l’opera circonvallazione di Calabrina e Villa Calabra che vedrà l’inizio lavori entro il 2026. ll progetto, realizzato attraverso la collaborazione tra la Provincia di Forlì-Cesena e il Comune di Cesena, ha un importo complessivo di 15,8 milioni di euro, di cui 3,8 milioni di cofinanziamento (1,9 milioni da parte, rispettivamente, della Provincia di Forlì-Cesena e del Comune di Cesena). La circonvallazione di Calabrina e Villa Calabra, variante alla Cervese, è molto attesa. Si tratta di un’infrastruttura necessaria che metterà finalmente in sicurezza i centri abitati di Calabrina e Villa Calabra, liberandoli dal traffico, in particolare quello pesante, velocizzerà il collegamento tra l’autostrada A14 ed il mare e garantirà anche un accesso più fluido all’area dove sarà realizzato il nuovo ospedale".
Come procederà la Provincia per la manutenzione della strade?
"Nelle prossime settimane verrà stilato l’elenco degli interventi di manutenzione delle strade provinciali da prevedere per il 2025 che verrà poi discusso per valutarne le priorità, tenendo conto che le risorse a disposizione sono purtroppo decisamente minori rispetto a quelle disponibili in questo ultimo anno.
Quali sono i principali interventi in corso sulle frane?
"Ad oggi gli interventi finanziati con l’ordinanza 33 e 35 della struttura Commissariale (fondi Pnrr) sono 23 e distribuiti su tutti i comuni della provincia Forlì-Cesena: gli stessi verranno presentati all’assemblea dei sindaci nei prossimi giorni e verranno presentati dai tecnici in base alla tipologia di intervento previsto sui singoli cantieri".
Le situazioni di maggiore difficoltà riguardano i piccoli comuni colinari più isolati.
"Il mio obiettivo è quello di rappresentare le esigenze di tutto il territorio del cesenate, dal mare, alla pianura, alla collina cercando di mantenere alta l’attenzione sulle situazioni più critiche che riguardano la difficoltà di collegamento dei territori di collina ai servizi essenziali ma anche la necessità di intervenire urgentemente sulla rete viaria che collega la pianura al mare, come ad esempio la strada provinciale uscita dal casello del Rubicone in direzione mare, su cui insiste normalmente un importante flusso di traffico".