Provinciale 11, se i camion sono un problema

Gli autoarticolati non rispettano il divieto di transito a Savignano e si perdono in strade di campagna

Migration

di Ermanno Pasolini

Decine di lamentele da tempo arrivano da residenti lungo la provinciale 11 che da Savignano porta a Borghi, Sogliano, attraversa il crinale appenninico e le frazioni di Montegelli, Rontagnano, Barbotto, fino a Savignano di Rigo. Motivo del contendere i camion che non rispettano il divieto di transito sulla strada collocato a Savignano, eccezion fatta per i mezzi addetti al carico e scarico di merci di aziende commerciali, artigianali e industriali che hanno la loro sede lungo il percorso della strada che è lunga 30 chilometri.

Del fatto i residenti hanno anche avvisato ripetutamente le forze dell’ordine, ma è impossibile presidiare una strada così lunga per 24 ore. La situazione più difficile la vive il Comune di Borghi dove i camion si infilano spesso in stradine di campagna e poi fanno fatica a uscire, anche perchè sovente il navigatore sbaglia indicazione.

"E’ un problema che abbiamo ereditato e da subito affrontato - dice il sindaco Silverio Zabberoni - In tre anni in provincia hanno cambiato tre dirigenti della viabilità. Anche con l’ultimo dirigente, che si è insediato in gennaio, abbiamo subito sollevato il problema e ci siamo confrontati sullo stesso fornendogli documentazione di tali problematiche. Si è subito interessato al problema, ha preso atto della criticità e pericolosità, ed è stata emessa subito un’ordinanza, (la 26 del 17 febbraio) e installati appositi cartelli lungo la provinciale. Ci siamo resi conto che gli stessi cartelli vanno aumentati, collocandoli ad esempio all’uscita del casello ’Valle del Rubicone’ dell’A14 a Gatteo e in altri punti strategici. Ci siamo confrontati con il dirigente, il presidente della provincia e gli organi di polizia provinciali e comunali e prossimamente daranno l’incarico per la realizzazione e l’installazione di altri cartelli".

Il sindaco Zabberoni spiega anche che il problema maggiore creato da questo continuo passaggio dei camion è che a un certo punto si fermano, non sanno dove sono e non sanno più che strada prendere: "Sono tutti mezzi che si devono recare nelle zone di Poggio Torriana, Verucchio e nella Repubblica di San Marino. Ma il navigatore quando il camionista digita una di queste tre località, indica la rotta della provinciale 11, creando a noi tanti disagi e pericoli. Tutto ciò è stato accertato con prova dagli organi competenti. A breve, quando verrà potenziata la nuova segnaletica, i camionisti non avranno giustificazioni di non avere visto i cartelli stradali con il divieto di percorrere la provinciale 11. Questo significherà più sicurezza per noi, ma anche per i camionisti spesso in difficoltà nel percorrere stradine di campagna".