"Quelle dell’Unità hanno girato la città"

L’ex assessore Orio Teodorani ripercorre i numerosi luoghi dove si svolsero: dall’Ippodromo alla Rocca sino a Sant’Egidio

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Sfila interminabile la toponomastica delle feste dell’Unità cittadina che si sono spostate nel dopoguerra di luogo in luogo sino all’approdo, che pare ormai definitivo, a Sant’Egidio.

"Le sedi sono state numerose e a ciascuna si collega una fetta della nostra vita di noi non più giovani – afferma l’ex assessore Orio Teodorani che è stato uno dei protagonisti volontari organizzatori di tante feste dai tempi del Partito Comunista –: ebbero sede all’Ippodromo, alla Rocca, una anno anche in viale Mazzoni, un altro ai Giardinetti Savelli e poi alla Rocca Malatestiana fino al 1974. Nel 1975 andò nel parco delle scuole superiori tra Serra e Iti dove rimase fino al 1979, poi allo Stadio, quindi dal 1983 al 1989 nell’area di fronte alla stazione. Successivamente si trasferì a Pievesestina, poi a Ronta, sino ad approdare a Sant’Egidio, spazio favorevole e ben servito".

Indipendentemente dal fatto che le feste dell’Unità del passato fossero promosse dal Partito Comunista, hanno sempre costituito eventi cittadini di massa a cui hanno preso parte persone di tutte le idee politiche anche se, nella vecchia polarizzazione partitica della prima Repubblica, ci sono stati democristiani e repubblicani che si sono fatti vanto di non aver mai messo piede a quelle feste.

Orio Teodorani e Elide Urbini, anch’ella ex amministratrice ed ex presidente di Asp, sono stati promotori negli ultimi anni pregevoli mostre alla feste democratiche legate al territorio, alla comunità e al lavoro. Quest’anno c’è un’altra in cantiere molto interessante.

"Verranno esposte 275 fotografie dell’archivio dei Fratelli Zangheri che ne comprende ben 360mila, una dinastia di grandi fotografi cesenati – informa Teodorani – che rappresenteranno un vivido spaccato della vita cittadina dagli anni ’50 agli anni ’70. Si intitolerà ‘Fratelli Zangheri: una generazione di fotografi. Immagini di una Cesena sorprendente e segreta".