Renato Serra profeta in patria e nella scuola che ne porta il nome. Dopo anni di non eccelsa valorizzazione Casa Serra in viale Carducci, dimora dell’illustre letterato cesenate (1884-1915) si rilancerà grazie all’intervento degli studenti dell’Istituto tecnico economico cesenate intitolato all’illustre cesenate, scrittore e critico, direttore della Biblioteca Malatestiana dal 1909 al 1915, autore del saggio ’Esame di coscienza di un letterato’ e caduto sul fronte della prima guerra mondiale.
Lo comunicano l’assessore alla cultura del comune di Cesena Carlo Verona e il dirigente dell’istituto Paolo Valli. "Il progeto - spiegano – è stato presentato da alcuni insegnanti del Serra ed è rivolto classi terze e quarte dell’indirizzo turistico. Il percorso, intitolato ’Casa Serra’, si prefigge l’approfondimento della vita e dell’opera di Serra e lo studio dell’intreccio fra storia generale e storia locale, nonché di avvicinare gli studenti alla realtà professionale legata al mondo del turismo, attraverso la divulgazione e la valorizzazione della figura di Serra e della sua casa natale".
"Nel corso delle Giornate Fai – rimarca l’assessore Verona –, in occasione delle visite guidate alle scolaresche e delle aperture periodiche della casa-museo di Viale Carducci gli studenti dell’indirizzo turistico del Serra accoglieranno il pubblico valorizzando le postazioni multimediali nelle diverse stanze e svolgendo come guide varie attività culturali".
Il progetto, triennale, si svolgerà – da ottobre – in collaborazione con altri enti fra cui il Fondo Italiano per l’Ambiente. Il Serra curerà la presentazione della proposta alle scuole del territorio, la progettazione e la predisposizione del percorso di visita, la gestione del calendario delle prenotazioni e la realizzazione delle visite e inoltre, in collaborazione con il Comune, iniziative rivolte alla città.
"Questa esperienza formativa - sottolinea il dirigente Paolo Valli – sarà per gli studenti un’occasione di crescitache si inserirà nella proposta didattica che guarda al nostro territorio e al mondo del lavoro. Il progetto, curato dalla professoressa Raffaella Martina, ha carattere di avvicinamento alla realtà professionale legata al settore del turismo per completare la formazione umana, culturale e professionale dei nostri ragazzi". Non è la prima votla che il Serra si mette a disposizione per valorizzare la casa del grande letterato : anni fa fu l’insegnante Patrizia Baruzzi con le sue classi a curare le aperture semimando un terreno che si è rivelato ancora fertile".