Ramadan in campo con la mascherina

Savignano sul Rubicone, centinaia di fedeli islamici hanno celebrato la fine del digiuno con una cerimonia nello stadio di calcio

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Chiuso ieri mattina, il mese sacro del Ramadan, sul campo in manto sintetico dello stadio comunale di Savignano suil Rubicone, dietro la tribuna centrale. Cinquecento fedeli di religione musulmana residenti nella Valle del Rubicone hanno chiuso il periodo di digiuno religioso iniziato venerdì 24 aprile. Sono circa 800 le famiglie musulmane residenti nei comuni di Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli e Gatteo. Dice Said Labsairi presidente della comunità islamica di Gatteo dove c’è il centro culturale in via Campagnola: "Siamo 50 associati e anche noi per la prima volta, per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, non ci siamo potuti ritrovare a pregare tutti insieme nel centro culturale, ma ciascuno lo ha fatto nella propria casa. Ancora non siamo operativi. Dovremo allestire una tenda e poi comunicheremo quando saremo in sicurezza e si potrà tornare a pregare insieme, rispettando sempre il protocollo di sicurezza". Alla cerimonia è intervenuto anche il sindaco di Savignano, Filippo Giovannini, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale: "Non pensavo fosse una emozione così forte partecipare per la prima volta a questo evento religioso. Avevamo piacere che questa cosa si potesse fare e alla fine ci siamo riusciti. E’ un segno di democrazia e libertà che ciascuno possa professare la propria fede. Questo evento rafforza il rapporto fra le nostre comunità".

La cerimonia era stata richiesta dai responsabili della comunità islamica e Questura e Prefettura avevano individuato il luogo più sicuro nello stadio di Savignano lontano dalle abitazioni. A sua volta il sindaco ha comunicato la richiestaa Marco Marconi, presidente della Savignanese Calcio. Alla fine tutti d’accordo con una organizzazione perfetta: all’entrata misurazione della febbre e gel igienizzante e l’uscita in fila indiana a un metro di distanza fisica l’uno dall’altro. Sul luogo erano presenti le forze dell’ordine. Una curiosità. Fra i 450 musulmani maschi c’erano anche quattro donne. E a conclusione ha detto Said Labsairi: "Siamo molto soddisfatti del perfetto svolgimento della chiusura dell’evento di fine Ramadan. Ringraziamo il sindaco Filippo Giovanni, le forze dell’ordine, tutti i volontari che hanno svolto il loro lavoro alla perfezione e soprattutto la collaborazione dei fedeli che hanno rispettato alla perfezione tutte le misure di sicurezza".