L'eredità di Raoul Casadei: "Torneremo in pista nel suo nome: il liscio non si ferma"

Orchestre, scuole e locali sono bloccati a causa della pandemia. "Ma c’è un popolo che ha tanta voglia di ricominciare" "Mirko Casadei sta divulgando in tutto il mondo la musica popolare romagnola"

La foto postata su Facebook da Carolina Casadei, una dei tre figli di Raoul

La foto postata su Facebook da Carolina Casadei, una dei tre figli di Raoul

Cesena, 16 marzo 2021 - Quale futuro per il liscio dopo Raoul Casadei? Luana Babini entrò nell’orchestra di Raoul quando aveva appena 16 anni, ci rimase fino a 20 e poi tornò dai 24 ai 28, quando fondò una sua orchestra: "L’eco che ha avuto in tutto il mondo del ballo e della musica la morte di Raoul – dice – è probabile che dia una scossa e che si abbia la voglia di andare a rispolverare il liscio tradizionale che ultimamente si era un po’ impolverato". Orchestre, gruppi, scuole di danza, balere, locali da ballo da oltre un anno sono quasi fermi e chiusi per la pandemia, ma sono in attesa di riprendere l’attività. La gente ha una voglia matta di tornare a fare ’quattro salti’ in pista.

Il punto Raoul Casadei: niente funerale. "Lo saluteremo in festa, con musica e Sangiovese"

"Casadei, artista solare e sempre giovane"

Migration

Il liscio romagnolo non morirà: lo ha assicurato Mirko Casadei, figlio di Raoul, che si è impegnato a divulgare la musica popolare romagnola, come ha continuato a fare dal 2000 in poi quando ha preso le redini dell’orchestra dalle mani di Raoul che a sua volta ne aveva preso la guida alla morte dello zio Secondo il 19 novembre 1971, dopo averla fondata nel 1928. Con Mirko Casadei ci sono tante altre orchestre, gruppi e locali che hanno promesso di continuare sulla scia del Re a divulgare in Italia e nel mondo questo genere musicale. Roberta Cappelletti è una delle regine del liscio romagnolo innamorata da sempre e cresciuta, come dice lei, col pane di questa musica: "Il dopo Raoul sarà di grande valore e di umiltà per questa nostra musica che è la tradizione della Romagna, quelle radici che ci contraddistinguono e che Raoul ha contribuito a rendere popolare in tutto il pianeta – spiega –. Noi che siamo cresciuti con questi ritmi abbiamo il compito di continuare a divulgare questa musica con la sua stessa gioia e il suo stesso entusiasmo. Non vediamo l’ora di avere sotto il palco le piste piene di gente che balla col sorriso al suono di buona musica. Io sono stata la prima donna a interpretare buona parte delle canzoni di Raoul in versione femminile, come ’Tavola grande’ e ’La mia gente’".

Raoul e il cinema, un amore ricambiato. Maggiò: "Con lui sul set andava Tutto liscio"

Con Raoul e ora con Mirko Casadei collabora il gruppo di ballerini ’Balla con noi’ di Paolo e Deborah Semprini che da anni, sulle loro musiche, portano nelle piazze d’Italia i balli tipici romagnoli, valzer polka e mazurka con bellissimi costumi. "Sicuramente Raoul ha lasciato una grande impronta musicale e umana, trasferendo questi valori a Mirko. Un bene prezioso della nostra tradizione che dobbiamo impegnarci a portarlo avanti, anzi a dargli ancora maggiore slancio nazionale e internazionale nel suo nome. In tutto quello che ha fatto Mirko, dietro c’era sempre l’occhio vigile di Raoul con la sua approvazione. Un grande maestro e musicista. Ora spetta noi portare avanti ciò che lui ha creato. E lo faremo".

Attorno al liscio hanno sempre ruotato balere, locali da ballo estivi e invernali, autentiche cattedrali come la Ca’ del Liscio di Ravenna. Ce n’è uno, però, unico in Italia. Dal 17 gennaio 1946 a Savignano sul Rubicone in provincia di Forlì-Cesena c’è l’Euroclub, balera e locale da ballo, gestito sempre dalla stessa famiglia Delvecchio arrivata alla terza generazione. Dopo 75 anni oggi ancora si balla il liscio la domenica pomeriggio e il sabato sera. "Appena la situazione lo permetterà – spiega Roberto Delvecchio – ricominceremo la nostra attività, sempre all’insegna della musica dal vivo con le orchestre romagnole, perchè la gente ha voglia di tornare alla normalità della quale fanno parte la nostra musica e i nostri balli della tradizione. Bisogna essere sempre positivi e col sorriso. Come Raoul".

Quel compleanno in piazza con 8mila invitati

"Era un grande amico di Forlì, presto una festa in suo onore"

Al Pedulli: "La sua musica va oltre le mode"

"La nostra colonna sonora, il nostro vanto"

Ecco chi era, prima di farci ballare

"Raoul? Grande amico e anima del carnevale"

"Ciao Raoul, che dolore" L’addio di Orietta e Iva

La leggenda di Raoul, il re del liscio

Raoul Casadei, Pupi Avati: "Vai con l’orchestra, quella sì che è musica"